Tutto fermo, mancano le risorse. I cittadini dovranno ancora attendere per eleggere presidente e consiglio della nuova Provincia riformata. Significa un ritorno al passato, a prima della legge Delrio al suffragio universale e diretto.
Per quanto riguarda il sistema di voto, nello specifico, la circoscrizione elettorale coincide con il territorio provinciale. Non è previsto il disgiunto tra candidato presidente e liste di consiglieri. E’ eletto il candidato presidente che supera il 40 per cento dei voti validi. In caso contrario si va al ballottaggio.
Il consiglio è eletto all’interno di una circoscrizione elettorale ripartita in collegi plurinominali ai quali è assegnato un numero di seggi non inferiore a tre e non superiore a otto.
Sia il presidente che il consiglio durano in carica quattro anni.
La composizione dell’Aula varia a seconda della popolazione: è formata da venti componenti nelle province con popolazione sino a 500 mila abitanti: è il caso dell’Irpinia (da ventiquattro componenti nelle province con una popolazione compresa fra 500.001 e un milione di abitanti; da trenta componenti nelle province con popolazione superiore a un milione di abitanti).
E’ prevista anche una giunta il cui numero di assessori varia in relazione alla popolazione: massimo quattro nelle province con una popolazione sino a 500 mila abitanti come l’Irpinia. L’esercizio della funzione di assessore provinciale è incompatibile con l’esercizio della carica di consigliere provinciale. Ma il consigliere provinciale nominato assessore provinciale è solo sospeso.
E veniamo alle funzioni della nuova Provincia. Da ente di area vasta si occupa dell’adozione di un piano strategico triennale del territorio, di promuovere e coordinare lo sviluppo economico e sociale assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca. E’ responsabile della tutela e della valorizzazione dell’ambiente. Tocca alla Provincia la strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, in particolare la pianificazione dei servizi di trasporto in coerenza con la programmazione regionale.
In campo alla Provincia sono la costruzione e la gestione delle strade provinciali, la programmazione della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale, e la gestione dell’edilizia scolastica, la responsabilità di controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e la promozione delle pari opportunità, la raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali.