Rosa Bianco
La Rassegna Musicale “Innamorati della Musica” dell’ Associazione musicale Igor Stravinsky, con la raffinata Direzione Artistica del Maestro Nadia Testa, ha regalato al pubblico della Sala delle Arti di Manocalzati un’esperienza sublime con l’AperiClassicalConcert, un Gran Galà Lírico che si è rivelato il coronamento perfetto per i partecipanti del Master Class di Canto Lirico, guidato dalla Maestra Ambra Vespasiani. In un’atmosfera di rara intensità e bellezza, gli artisti hanno saputo intrecciare emozioni profonde con la maestria tecnica, confermando la Sala delle Arti come un luogo privilegiato per l’arte lirica.
Il concerto, tenutosi domenica 3 novembre, ha offerto un programma raffinato, che ha spaziato dai toni patetici e delicati di Donizetti fino all’intensità drammatica del repertorio verdiano, passando per la ricchezza espressiva di Mozart e la liricità senza tempo di Puccini. Le arie e i duetti, accuratamente selezionati, hanno permesso a ciascun interprete di esibire non solo le proprie abilità tecniche, ma anche un’interpretazione personale e sentita, rendendo ogni esibizione unica e profondamente commovente.
Momenti indimenticabili e voci straordinarie
Tra i momenti più memorabili della serata, la struggente interpretazione di “Una furtiva lagrima” del tenore Yizhu Hu ha aperto il concerto con una delicatezza che ha subito conquistato la sala, regalando al pubblico il pathos tipico di Donizetti. Zheng Li, mezzosoprano, ha portato con “Svegliatevi nel core” di Händel un’energia brillante e drammatica, arricchendo il suo personaggio di sfumature forti e contrastanti.
Degna di nota è stata anche la performance di Vincenzo Mammola, che con “Se il mio nome saper voi bramate” di Rossini ha incantato con la sua agilità e padronanza stilistica, dimostrando una vocalità sicura e limpida. La soprano Samantha Sapienza ha invece stupito per la potenza espressiva di “D’Oreste D’Alace” di Mozart, capace di trasportare gli ascoltatori in un mondo di tragica intensità.
In questo viaggio musicale di straordinaria intensità, spiccano anche i duetti, come quello tra Yifei Zou e Zheng Li in “Il core vi dono” da Così fan tutte di Mozart, che ha conquistato per l’equilibrio e la complicità tra le voci, sottolineate con finezza dall’accompagnamento al pianoforte del talentuoso Giuseppe Leone.
La soprano Xiao Xue Fan, con il brano “Perduta ho la pace” di Verdi, ha saputo comunicare una malinconia profondamente toccante, mentre Jinmin Chen, nel celebre “Dei miei bollenti spiriti” da La Traviata, ha esibito una delicatezza e una profondità timbrica che hanno emozionato il pubblico. Tra i grandi applausi, spicca anche la raffinata esibizione della soprano Ginevra Pasquini con “Tu che di gel sei cinta” da Turandot di Puccini, dove ogni frase sembrava carica di una struggente intensità.
Una serata di alto livello artistico
Nel complesso, il Gran Galà Lírico ha raggiunto livelli artistici di assoluta eccellenza, merito della guida ispirata della Maestra Ambra Vespasiani, che ha saputo valorizzare le peculiarità di ciascun cantante, formando giovani interpreti capaci di infondere autenticità e passione nelle loro esecuzioni. Il pubblico, accorso numeroso, ha risposto con entusiasmo, confermando il successo di un evento che ha onorato il repertorio lirico classico e lo ha reso accessibile e vivo.
Un plauso finale va a Giuseppe Leone, il pianista che ha accompagnato gli interpreti con una sensibilità rara e una precisione impeccabile, creando un dialogo musicale continuo con le voci, che ha ulteriormente arricchito l’evento.
L’Associazione Musicale Igor Stravinsky ha saputo regalare a Manocalzati una serata indimenticabile, dimostrando ancora una volta l’importanza della musica lirica come patrimonio culturale e artistico. Una rassegna che, sotto il segno di “Innamorati della Musica”, ha saputo far innamorare davvero tutti!
Rosa Bianco