Iniziativa del Consorzio dei servizi sociali A5 sul fronte dell’inclusione sociale. Sfruttando la misura ‘Gol’ si punta ad offrire “un’occasione di inserimento lavorativo per le persone più fragili presenti nei comuni dell’Ambito A5. Già nel recente passato il Consorzio si era fatto promotore dell’attuazione della misura di Garanzia giovani e anche questa volta, nell’ambito dell’attuazione dei nuovi interventi legati alla strategia europea sull’occupabilità si propone ad ospitare nelle sedi dislocate dei 28 Comuni i beneficiari della misura”.
Venerdì 15 novembre, a partire dalle 11:30, presso il Centro polifunzionale di Villa San Nicola (Cesinali), sarà presentata l’iniziativa voluta dal Consorzio A5: “Sarà l’occasione – fanno sapere – per illustrare i dettagli delle attività che vedranno coinvolti tutti i Comuni associati nell’Ambito A5, l’agenzia per il lavoro ‘Mestieri’, selezionata per il ruolo di soggetto promotore, il personale dipendente del Consorzio che opera presso i Comuni, le cooperative sociali e gli altri soggetti del Terzo Settore, che forniscono i servizi alle fasce deboli della popolazione ma, soprattutto, gli oltre cento beneficiari dei tirocini che saranno a breve impegnati per una esperienza lavorativa di un anno sull’intero territorio”.
“Il ruolo dei servizi sociali nell’attivazione dei tirocini di inclusione sociale – dichiara il direttore generale del Consorzio A5, Carmine De Blasio, – è cruciale. A partire dalla cosiddetta ‘presa in carico’ dei cittadini che avanzano la richiesta di accedere alla misura Gol, all’attività successiva di accompagnamento nella realizzazione dei progetti di inclusione. Oggi questo sforzo del nostro personale è reso possibile anche grazie ad una significativa operazione di rafforzamento del servizio sociale professionale che abbiamo completato con l’assunzione di nuovo personale assegnato si servizi territoriali. Il Consorzio A5, anche attraverso la realizzazione della misura Gol intende confermare il proprio ruolo attivo e impegnato sul territorio di riferimento oltre alla ordinarietà dei servizi e degli interventi e non trascurando la minima occasione che contribuire al miglioramento della qualità di benessere sociale”.