Approvato, nella seduta del consiglio regionale della Campania, il disegno di legge regionale 28 febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo, che avvia concretamente la rimozione degli ostacoli che finora avevano impedito la stabilizzazione nel settore. Fondamentale, inoltre, l’introduzione dell’emendamento che rende immediatamente esecutiva questa svolta normativa.
Questo risultato – dicono gli esponenti sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil regionale, «rappresenta una vittoria di grande importanza, frutto di una lunga e tenace battaglia portata avanti dal basso, dalle lavoratrici e dai lavoratori del comparto forestale. È grazie alla loro determinazione e alle mobilitazioni che si è potuto giungere a una soluzione tanto attesa quanto necessaria.
Adesso è fondamentale proseguire con decisione verso la trasformazione a tempo indeterminato di oltre mille lavoratori precari storici, superando definitivamente le criticità che per anni hanno penalizzato il comparto».
Emilio Saggese, Segretario Generale Regionale della UILA Campania, ha dichiarato:
«Finalmente è stata approvata la legge sulla stabilizzazione idraulica forestale, frutto di un grande lavoro fatto in modo unitario da FAI, FLAI e UILA. Un grazie a tutti i lavoratori che da sempre ci sostengono e che, come sempre, ci hanno supportato in questa lunga e difficile battaglia. Si ringraziano, inoltre, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, l’Assessore Nicola Caputo e tutto il Consiglio Regionale per aver reso possibile questo importante risultato.”
Questa legge rappresenta non solo un esempio virtuoso di dialogo sociale e istituzionale, ma anche una conquista fondamentale per i lavoratori forestali, che finalmente vedono realizzarsi in modo concreto le loro rivendicazioni».