Rinasce la Rassegna storica Irpinia, per anni riferimento della cultura irpina, capace di riunire studiosi di cultura locale, giovani ricercatori e docenti di fama nazionale, nel segno della comune passione per la memoria del territorio. Una sfida che Nicola Di Guglielmo rilancia con la ricostituita Società Storica Irpina, chiamando la comunità e le istituzioni a fare la propria parte per sostenere il progetto che vede ancora una volta il coinvolgimento di docenti e studiosi nel segno della riscoperta della storia del territorio. Notevole il contributo offerto dalla rivista alla crescita culturale dell’Irpinia, attraverso pubblicazioni che hanno rappresentato il punto di partenza di percorsi di valorizzazione di chiese, monumenti, scavi archeologici. La Rassegna Storica Irpina rinasce dopo un periodo di inattività «dovuta a diverse motivazioni, si è avvertita la necessità di riprendere il discorso interrotto, in un momento in cui il concetto di modernità sembra voler sopraffare, se non addirittura cancellare, i valori identitari e la memoria storica di una comunità, che invece vanno sempre coltivati e trasmessi anche alle nuove generazioni», spiega Di Guglielmo. Il nuovo numero sarà presentato domani, alle 16.30, nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo. Relazioneranno Giuseppe Acocella, rettore dell’Università Giustino Fortunato di Benevento, Francesco Barra, ordinario di storia moderna dell’Università di Salerno, Nicola Di Guglielmo, presidente della Società Storica Irpina. Modera Gianni Festa, direttore e fondatore del Corriere dell’Irpinia.
