Un Natale con un regalo di certo inaspettato per il sindaco di Avellino Laura Nargi. Salta l’accordo sulle deleghe tra la sindaca di Avellino e i consiglieri comunali che fanno riferimento all’ex primo cittadino Gianluca I membri della sua maggioranza (Spiniello, Genovese, Negrone, Tomasetta e Gaeta), appena scelti dalla Nargi per entrare nella nuova giunta, dopo un incontro nel pomeriggio all’hotel de la ville di Avellino con l’ex sindaco Festa, hanno disertato la firma dei decreti di nomina. L’unico a rispondere alla convocazione è stato Alberto Bilotta, indicato dalla Nargi per le deleghe alle attività produttive, al commercio e allo sport.
L’intesa che doveva sancire l’inizio della fase 2 dell’amministrazione Nargi con la nomina di una giunta politica sembra essersi incagliata su uno scoglio ben preciso. Da quanto trapela, la rottura si sarebbe consumata sull’assessorato alla Cultura, delega che nella scorsa consiliatura aveva tenuto per sé l’ex primo cittadino e che sarebbe stata assegnata a Scaletti all’assessore alle finanze Scaletti, preferendo che fosse assegnata a uno dei suoi uomini di fiducia. Un altro motivo di scontro sarebbe la delega allo sport, che si è rivelata un nodo cruciale. Festa, infatti, avrebbe ostacolato la formazione della giunta, in disaccordo con l’assegnazione dello sport a un fedelissimo della sindaca.
-La nuova giunta prevedeva la delega Patrimonio e contenzioso a Mario Spiniello (attuale capogruppo di Davvero), Lavori pubblici e Urbanistica ad Antonio Genovese, Ambiente e verde a Giuseppe Negrone, Politiche Sociali ed Istruzione a Jessica Tommasetta, Politiche Giovanili e Protezione Civile a Gianluca Gaeta, Monica Spiezia (capogruppo di Viva la Libertà) al Personale, Alberto Bilotta (capogruppo di Siamo Avellino) Attività Produttive e Commercio. Con le caselle del Turismo, Fondi Europei e Urban Center che la sindaca avrebbe scelto di di tenere per sé. Per la sindaca Nargi, il problema si complica: rischia di arrivare al consiglio comunale del 27 dicembre senza una giunta operativa.