Sicurezza stradale e nei luoghi di lavoro: l’impegno continua, in termini di conoscenza, sensibilizzazione e diffusione della cultura della prevenzione. Sabato 8 febbraio alle 16.30, a San Martino Valle Caudina, si terrà un incontro dibattito presso il centro sociale “Melina Pignatelli”. Interverranno Roberto Bello, presidente del centro sociale Pignatelli, Pasquale Pisano, sindaco di San Martino, Serafino Mauriello, capitano di polizia locale, Anna Nardone, dell’associazione irpina familiari vittime della strada, Lorenzo Savignano, del Serd Asl di Avellino, Domenico Cerullo, autore di “Basta! Prevenzione e sicurezza sulla strada e sul lavoro”. Modera Luigi Pedoto, presidente vicario del centro sociale Pignatelli. Saranno presenti rappresentanti della Questura di Avellino e del Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri. Durante l’incontro si terrà la presentazione del libro “Basta! Prevenzione e sicurezza sulla strada e sui luoghi di lavoro” del professore Cerullo.
Per l’occasione sarà inaugurata la mostra di artisti sul tema della sicurezza, gli stessi che hanno dato il loro contributo nel volume che sarà al centro del confronto. «Nel testo sono state inserite le opere di 44 artisti con 52 opere – spiega Cerullo- siamo convinti che la loro arte possa sensibilizzare maggiormente gli utenti della strada a muoversi in sicurezza e a favorire una più ampia cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro. Un’opera d’arte porta con sé bellezza e meraviglia e allo stesso tempo può suscitare anche momenti di riflessione». Sarà un confronto a tutto campo, assieme agli esponenti delle forze dell’ordine, alla luce dei dati che testimoniano quanto sia stato fatto in termini di sicurezza, ma quanto lavoro resta ancora da fare per evitare incidenti sul lavoro e sulla strada. Un impegno, in particolare del professore Domenico Cerullo, che si accompagna ormai da anni a quello di Anna Nardone dell’associazione familiari vittime della strada e di Lorenzo Savignano, del Serd di Avellino, in ogni luogo, a partire dalle scuole, e dove è richiesto il loro apporto, per aiutare a vivere nella cultura della sicurezza per sé e per gli altri.