Da qualche tempo Grottaminarda, soprattutto nei fine settimana, è diventata difficile da vivere. La movida, quella che da sera a notte fonda si snoda lungo tutto il Corso principale e nei vicoletti laterali, e che frequenta le pizzerie che si trovano lungo tutto il perimetro, è stata motivo di una ordinanza del sindaco, la prima di quest’anno, “urgente per fronteggiare situazioni di emergenza riguardanti la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini”.
Sul Corso Vittorio Veneto, scrive infatti Marcantonio Spera, “nelle ore serali e notturne si verificano fenomeni di assembramenti, schiamazzi episodi di vandalismo e disturbo della quiete pubblica, segnalateci dai residenti”. In effetti, questo centro Irpino, nei week end , somiglia a tante città italiane. E i report di Polizia locale e Carabinieri confermerebbe “il significativo incremento di episodi di disturbo nella suddetta area”.
I continui pattugliamenti, e altre misure preventive, non hanno ottenuto “risultati sufficienti a garantire la sicurezza e la tranquillità pubblica”. Migliaia di ragazzi si incontrano lungo il Corso, magari bevendo birre che durante le ore aumentano di numero, con quello che segue, le macchine si fermano proprio in mezzo alla strada principale di Grottaminarda. Per questo, continua l’ordinanza, “sussiste la necessità di adottare un provvedimento straordinario per prevenire situazioni di pericolo e disagio per popolazione e residenti”.
Chiusura, quindi, al traffico veicolare e alla sosta lungo il Corso dalle ore 21 all’una di notte. Naturalmente, stavolta, saranno intensificati i controlli e si fa divieto di “assembramenti molesti, divieto di vendita alcolici ai minori e volume alto oltre i decibel consentiti”. Questa ordinanza va in vigore immediatamente, salvo proroghe in caso di cessazione della situazione di emergenza.