Stefano Caldoro si dimette da consigliere regionale. L’ex presidente della Regione Campania lo ha annunciato questa mattina in una conferenza stampa nella Sala Nassirya del Consiglio regionale. Caldoro ha tracciato un bilancio del lavoro che ha fatto rimarcando i fallimenti del governatore Vincenzo De Luca. “Per fare politica – ha detto Caldoro – non c’è bisogno di una poltrona”.
“Mi dimetto, ma aiuto con grande impegno il centrodestra”.
L’ex ministro, ex presidente della Regione Campania e da due legislature capo dell’opposizione in Consiglio regionale della Campania, ha spiegagato che le sue dimissioni sono “un adempimento formale che per me ha anche un valore politico e sentimentale, di legame per il lavoro che abbiamo svolto in questi anni. Abbiamo lasciato una Regione migliore di quella che il centrosinistra lascia oggi”, dice, rivendicando i risultati raggiunti nel settore dell’Ambiente, della Sanita’, dei Fondi Comunitari durante il suo mandato da presidente (2010-2015).
“Siamo agli ultimi sette mesi di legislatura – il suo ragionamento per motivare le dimissioni – abbiamo approvato l’ultimo bilancio nel quale l’opposizione e anche il ruolo dei rappresentanti dell’opposizione e’ fondamentale. Cosa rimane? la parte piu’ politica dell’azione del Consiglio, quella propria della campagna elettorale. Io non sono candidato al Consiglio regionale, quindi e’ un errore rimanere perche’ rimanere significa bloccare energie”.
“Io non faccio il candidato, non ha senso che rimanga in Consiglio regionale. Non ho bisogno di avere una poltrona per forza per far politica. E credo sia il momento che chi non si ricandida dia spazio. Il capo dell’opposizione se ne deve assumere la responsabilita’, sarebbe strano rimanere e bloccare energie”, ribadisce. La sua intenzione e’ quella di “dare una mano al centrodestra perche’ allarghi.
Bisogna incoraggiare energie in piu’, non solo di dinamismo o di capacita’ di incidere sul territorio ma anche elettorali. E non bisogna togliere al centrodestra neanche un voto”. “Oggi abbiamo un centrodestra in salute, con un ottimo governo nazionale e una forte leadership alla guida. Il presidente Meloni ha straordinaria forza in politica interna e nello scenario internazionale”, sottolinea. E in Campania “si possono vincere le elezioni e possano farlo Zinzi, Martusciello e Cirielli. Quest’ultimo e’ oggettivamente il piu’ forte”.