Sant’Andrea di Conza ha discusso ieri a Roma, nella Sala Spadolini nel Ministero della Cultura, il dossier “Incontro Tempo” per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027, con la presenza dei sindaci dell’Alta Irpinia e una rappresentanza dalla provincia di Potenza e Salerno.
“La presentazione del dossier è stato un evento festoso e corale per il nostro territorio. La candidatura di Sant’Andrea di Conza è stata ed è a tutti gli effetti la candidatura della Città dell’Alta Irpinia, di 25 borghi e comunità, una proposta di rivincita delle aree interne che ha messo in luce la storia, la cultura, la natura con uno sguardo al futuro, nel segno dell’unità e con l’ambizione di fare dell’Alta Irpinia una meta culturale stabile, credibile, innovativa”, dichiara il sindaco di Sant’Andrea di Conza, Pompeo D’Angola.
“Stanno arrivando tantissimi attestati di stima e le congratulazioni da irpini e non irpini – rivela il sindaco D’Angola – Siamo riusciti con questa candidatura, che la commissione ha definito ambiziosa ma non velleitaria, a trasmettere un messaggio preciso: esiste un’Alta Irpinia che non è nata il 23 novembre del 1980, ma secoli, millenni prima. E che ha voglia di raccontarsi, di offrire e accogliere.”