Altra brutta battuta d’arresto per la Vis Mediterranea che perde con un netto 4-0 la sfida salvezza contro l’Hellas Verona, vedendo così inesorabilmente allontanarsi la possibilità di permanenza nel campionato cadetto.
La ventesima giornata, quinta del girone di ritorno, era una sorta di ultima spiaggia per le irpine. In caso di vittoria, infatti, avrebbero potuto ridurre il divario proprio dall’Hellas che occupa il quartultimo posto, ora a 19 punti, distante ben 17 punti. I soli 2 punti conquistati dalla Vis in 20 giornate di campionato sono troppo pochi per sperare in una rimonta che appare quasi un’utopia.
Che la gara avesse preso una brutta piega si è capito sin dal calcio d’inizio: pronti via e dopo appena 37 secondi l’Hellas è passata in vantaggio con Dubnoska, che ha approfittato di una distrazione delle ospiti sfruttando l’ottimo assist di Peretti. Vis che ha provato a reagire rendendosi anche pericolosa dalle parti della retroguardia avversaria, ma al 13esimo minuto è arrivata la doccia fredda con il secondo gol delle padroni di casa grazie alla zampata di Barrow. Primo tempo che si chiude col punteggio di 2-0.
Nella seconda frazione, le veronesi controllano il doppio vantaggio con una certa tranquillità e al 63esimo siglano la terza rete con una splendida conclusione di Casellato che si stampa nel sette alla destra della incolpevole Polidori. Al 72simo l’Hellas cala il poker con un preciso sinistro di Cappucci, che mette in ghiaccio il risultato fino al triplice fischio finale.
Per la Vis è crisi nera. Le ragazze di mister Antonio De Sarno hanno quasi tirato i remi in barca. Si proverà, fino alla fine del torneo, di centrare almeno una vittoria, magari già a partire dalla gara casalinga di domenica prossima contro il Cesena.