Una giornata speciale per i detenuti della Casa Circondariale di Avellino. E’ l’iniziativa promossa dall’area trattamentale dell’Istituto in occasione della Festa del papà, in programma il 19 marzo. A caratterizzare la giornata la possibilità di beneficiare di colloqui prolungati favorendo l’ingresso di familiari e figli. Protagonista anche l’Unicef con “Il Carcere sostiene l’Unicef: oltre i confini per l’inclusione” con lo slogan “Papà che cuciono sogni, un punto alla volta”. Alla presenza dell’avvocato Emilia Narciso, presidente regionale Unicef e della professoressa Tonia De Giuseppe, nominata presidente del Comitato provinciale di Avellino e dei bambini, figli dei ristretti del Nuovo Padiglione saranno consegnati i doni sospesi raccolti dai volontari Unicef di Avellino, guidati da Emiliano Iandoli, grazie alla partecipazione di Marco Silvestri nelle vesti di Spiderman. L’incontro sarà arricchito dalle favole di Giuseppe Del Giudice.
Il progetto ha visto il coinvolgimento attivo dei volontari del Comitato Unicef che, durante l’estate, hanno coinvolto gli ospiti del Nuovo Padiglione in un’iniziativa dal forte valore sociale che riceveranno l’attestato di partecipazione al progetti. I detenuti hanno realizzato una serie speciale di pigotte, le bambole di pezza simbolo di Unicef Italia, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei programmi di assistenza per l’infanzia in difficoltà. Le Pigotte, adottate dal personale della Casa Circondariale, diventano l’occasione per ricordare che dietro ogni filo intrecciato c’è una storia, poichè ogni punto cucito è un passo verso un domani migliore.
A caratterizzare la giornata una mobilitazione di solidarietà dei cittadini di Avellino che hanno donato giochi presso il negozio Giocheria, che ha offerto la propria disponibilità per la realizzazione del carrello sospeso. Prezioso il sostegno degli amministratori delegati Dina Spagnuolo e Serana Pagano della Giro Quadro che ha donato indumenti e gadget per i figli dei detenuti. La direttrice della Casa Circondariale Mariarosaria Casaburo, affiancata dalla dottssa Samuela Scardino e dal vicedirettore Giovanni Valentino Vacchiano hanno voluto coinvolgere, in occasione della festa del papà, il mondo del volontariato che affianca il personale dell’area educativa e la polizia penitenziaria. A rendere possibile l’iniziativa la collaborazione della professoressa Amalia Benevento, Past President dell’Unicef Comitato di Avellino, del mediatore culturale Antonella Sirignano, l’operatrice culturale Michela Notaro, del cappellano Padre Marco Masi e delle parrocchie da lui coordinate.