“La squadra di calcio non si rinnega, ho tanti i ricordi di quando ero ragazzo legati all’Avellino calcio, quando andavo allo stadio. Questa squadra continua ad occupare le mie domeniche. Aspettiamo il verdetto definitivo con scaramantico ottimismo”. A chi gli chiede se tifi Avellino risponde così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, presente alla presentazione del libro ‘I misteri del chimico dei fantasmi’ di Salvatore Biazzo, appuntamento che si tiene oggi pomeriggio al Carcere Borbonico.
A margine dell’incontro, Piantedosi commenta con i giornalisti i rumors che lo vogliono ormai da tempo candidato a governatore della Campania: “E’ importante che la Regione recuperi la capacità di amministrazione delle aree interne, fino ad oggi un po’ trascurate. Nelle file dei partiti del centrodestra – aggiunge – ci sono tanti esponenti politici che meriterebbero di essere in campo, ma a volte gli outsider fanno storia. Sono convinto, comunque, che possiamo raggiungere risultati importanti”. E magari Piantedosi quando parla di outsider si riferisce proprio a se stesso, tecnico prestato alla politica, seppure scelto in quota Lega come capo del Viminale.