“Nessuna volontà di assolvere l’ente, le motivazioni dell’Alto Calore non ci possono bastare”. A sottolinearlo martedi 15 Aprile, il Comitato Uniamoci per l’Acqua, riunitosi presso la sala Thomas Menino di Grottaminarda, insieme ai referenti delle Associazioni Arci, Legambiente, Libera, Coordinamento dei Piccoli Comuni e Insieme per Avellino e l’ Irpinia. Era presente anche il Consigliere Regionale dei 5 Stelle, Vincenzo Ciampi. Partendo dalla grave ed infinita crisi Idrica dell’ Irpinia, la discussione si è soffermata sulle iniziative da mettere in atto, per sollecitare un intervento delle Amministrazioni Comunali Irpine, della Dirigenza dell’ Alto Calore, delle Aziende Agricole, Commerciali e, soprattutto, di tutti i Cittadini del nostro Territorio.
Non convincono le parole dell’ Amministratore Unico, dell’ Alto Calore Servizi, che nel corso di un incontro al Polo Giovani, ha affermato che ” le continue rotture delle tubature della nostra Rete Idrica, sono causate dal loro essere obsolete e di essere anche centenarie”…quindi,” il lavoro da fare, è lungo, complesso e dispendioso, ma, l’ Azienda sta cercando di trovare le migliori soluzioni possibili al problema”. Il Comitato rifiuta nettamente queste motivazioni della grave crisi Idrica, poichè questo ” significherebbe assolvere l’ Ente Alto Calore ed i suoi tanti dirigenti, ed ammettere, che in tutti questi lunghi anni, nonostante i continui finanziamenti Regionali e, non ultimi, quelli previsti dalla PNRR, che molto ottimisticamente, parla di un Progetto di conversione ecologica e tutela del territorio e delle risorse idriche, l’ Ente di Corso Europa, non ha fatto nulla per rendere più moderna e funzionale la nostra rete idrica e ad evitare che la nostra preziosa acqua, di cui siamo tanto ricchi, fosse stata sprecata e resa inutilizzabile, per tutto questo tempo. Stanchi di tutte queste inutili promesse e sterili analisi, il Comitato Uniamoci per l’ Acqua, ha programmato una serie di iniziative, tutte tese ad evitare che la prossima stagione estiva, causi l’intensificarsi delle continue interruzioni idriche e aumenti il disagio di tanti Comuni irpini”
Di qui la proposta ai sindaci, responsabili della Salute pubblica dei loro Cittadini ed Elettori, e alle Amministrazioni Irpine, di indire Consigli Comunali Monotematici sulla crisi idrica, Consigli a cui si affiancherà la partecipazione dei rappresentanti dei Comitati in difesa dell’ Acqua Pubblica, all’incontro annuale, di tutti i Sindaci Irpini, presso la sede dell’ Alto Calore, per presentare un loro documento con proposte operative finalizzate ad arginare questa grave emergenza. Si svolgeranno, inoltre, a breve termine, diverse Assemblee Pubbliche Cittadine, per informare tutti sulla gravità del problema e cercare di trovare tutti insieme le più giuste soluzioni. ” Siamo Convinti – si ribadisce -che da tempo, non esistano più sudditi disposti ad accettare le scelte errate dei potenti di turno, ma, che noi siamo Cittadini e Cittadine, tutti capaci e meritevoli di partecipare alle scelte che riguardano la loro vita e la Res Pubblica, la nostra Repubblica. Comitato Acqua Irpino”