«Il Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio di Previsione convocato per il 17 aprile in prima convocazione e il 18 in seconda viene riconvocato, con una procedura “poco ortodossa”, per il 28 aprile prossimo. La riconvocazione, senza alcuna motivazione e senza revocare la precedente, è la dimostrazione evidente di una maggioranza allo sbando e di un Sindaco ormai incapace di governare».
Sono le considerazioni dei consiglieri Angelo De Vita e Aurelio De Mattia del gruppo di opposizione “Scegliamo San Michele”, che continuano: «Ricordiamo che il bilancio di previsione doveva essere approvato entro il 28 febbraio scorso. Qui a San Michele l’immobilismo e i ritardi la fanno però da padrona. E’ dovuto intervenire il Prefetto con una diffida formale al Sindaco Boccia per ricordargli che approvare il bilancio è un atto obbligatorio e inderogabile. Un atto che questa amministrazione non è stata in grado di portare avanti nei tempi e nei modi previsti dalla legge. I due consiglieri pensano avanzano due ipotesi, per speigare le ragioni di questo rinvio, riconducibili a «manovre contabili azzardate» o «all’urgenza di dotarsi di un regolamento comunale per proteggere amministratori e dipendenti da possibili responsabilità di natura economica e finanziaria».
Il gruppo di opposizione “Scegliamo San Michele” conclude: «Il nostro gruppo non resterà in silenzio di fronte a questa situazione indecorosa. Continueremo a denunciare ogni inadempienza, a vigilare su ogni atto e a stare dalla parte dei cittadini, che meritano trasparenza, responsabilità e un’amministrazione all’altezza del proprio compito. È ora che il Sindaco Boccia esca dal silenzio, riferisca pubblicamente sul disastro amministrativo in cui ha portato il nostro paese e, se non è più in grado di garantire governabilità, ne tragga le dovute conseguenze.