Stasera, lunedì 19 maggio, alle ore 18 e 21, lo ZiaLidiaSocialClub presenta presso il cinema Multiplex “l mio giardino persiano “di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaaeha con Lili Farhadpour, Esmaeel Mehrabi, Mansoore Ilkhani, Soraya Orang, Homa Mottahedin, Sima Esmaeili, Aman Rahimi, Azim Mashhadi
Teheran, oggi. La settantenne Mahin, da trent’anni vedova, vive da sola in una casa con giardino. Non può espatriare per andare a trovare la figlia all’estero, e passa le sue giornate tra la cura del giardino e i tè con le amiche. Ad un pranzo incontra Faramarz, solitario anziano tassista, ex militare rimasto ferito e suonatore del liuto caucasico, il tar. I due si conoscono, parlano, si ascoltano con attenzione. E Mahin lo invita a casa sua, sfidando le indiscrete occhiate della vicina, e concedendosi piccole trasgressioni, come gustare il vino. Maryam Moghadda e Behtash Sanaeeha, coppia di registi anche nella vita, firmano insieme questo loro terzo lungometraggio presentato al Festival di Berlino 2024, dove si è aggiudicato il premio Fipresci (“Fédération internationale de la presse cinématographique”) e il premio della Giuria Ecumenica, oltre a vincere in altri festival internazionali. Moghaddam ha cominciato come attrice (15 lavori all’attivo), diretta, tra gli altri, da Babak Payami. Girato senza autorizzazioni, ai due autori è stato negato il visto per accompagnare il film a Berlino. Storia solo apparentemente privata, riassume nell’esistenza dei protagonisti la storia dell’Iran da prima della rivoluzione, quando le donne non erano costrette ad indossare l’hijab e potevano danzare, fino ai nostri giorni, dove le ragazze si oppongono di coprirsi il capo, ben sapendo di rischiare serie conseguenze.