“L’acqua va preservata e non sprecata. La destra ci sta portando verso la catastrofe ambientale. E’ una battaglia epocale. Si inneggia alla guerra come unico modello possibile. Noi pensiamo che sia necessario investire sulla pace”. Così Francesco Emilio Borrelli parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra a margine dell’incontro “Irpinia, madre acqua”, una iniziativa in cui Europa Verde ha rinnovato le sue cariche elettive in provincia di Avellino attraverso un’assemblea provinciale presso il “Libero Spazio d’Arte” . A introdurre il dibattito Luigi Tuccia coordinatore provinciale Verdi Europa Verde. A partecipare all’incontro anche Rosario Visone, coportavoce regionale e Fiorella Zabatta, coportavoce nazionale.
“E’ inaccettabile – spiega Borrelli – che si continuino a depredare le risorse, mettiamo al mondo figli ma non riusciamo a immaginare un futuro per loro.
Ecco perchè dobbiamo ripartire da noi stessi, dal radicamento sui territori, basta con il voto di amicizia, meno Tik Tok e più territorio, meno cialtronismo e più esempio. Siamo stanchi della politica politicante, abbiamo bisogno di persone esemplari”.
Chiarisce: “Noi non siamo persone di potere. La gente che cambia 12 partiti è una vergogna. Ci vorrebbe un patto democratico per evitare di far ricandidare ci ha fatto del trasformismo una costante del proprio percorso politico”, spiega Borrelli.
Sulle Regionali: “Dobbiamo lavorare per continuare un percorso amministrativo sano”. E sul terzo mandato: “Hanno fatto la guerra contro il terzo mandato a De Luca e ora vogliono il terzo mandato. Questo mi fa paura, la politica pronta a tutto pur di ottenere una poltrona”.
E spiega come “E’ evidente che le istituzioni sono piegate ai giochi politici di determinati soggetti, se non fosse così tutto si sarebbe risolto con la risposta della Corte Costituzionale al ricorso del governo”. Infine, ricorda come “la guerra è anche sui nostri territori. Le nostre famiglie sono spesso distopiche, non hanno il coraggio di chiedere aiuto a causa di una ignoranza dilagante”.
Il tema è la sicurezza: “Non bastano i decreti sicurezza per risolvere questa emergenza. Se non c’è prevenzione accanto alla repressione si fallisce sempre. Come si fa a contrastare la criminalità se si riduce la presenza delle forze dell’ordine, se non si investono risorse in questa direzione. Senza nuovi servizi sociali, senza nuovi magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine non si va da nessuna parte”.
Punta l’indice contro una falsa propaganda che nasconde la realtà dei fatti “dobbiamo fare i conti con cinque milioni di poveri e un numero crescente di giovani a contratto a tempo determinato che non guadagnano più di 700 euro. Ecco perchè dobbiamo contrastare questa propaganda raccontando la verità. cercando di essere tutti protagonisti e svegliando tanti cittadini dal sonno, convincendoli che la realtà non è quella di Tik Tok”.