Fausto Baldassarre
Quando muore una persona muore una storia .Ho conosciuto il sacerdote Don Pasquale Mainolfi. Persona affabile aperta. Aveva il dono dell’attenzione verso l’altro: fervida intelligenza. Ricordo il corso che io ho tenuto nella Facoltà teologica Pontificia. Ricordo l’accoglienza, l’entusiasmo la passione della ricerca, quella gioia del comunicare. Don Pasquale Mainolfi era innamorato delle radici della sua terra. Era fortemente attratto dalla Santità della Beata Teresa Manganiello e dal Servo di Dio Lodovico Acernese. Don Pasquale aveva il suo singolare stile francescano. Possedeva la letizia dell’incontro: andava incontro all’altro. Amava ciò che era lineare giusto. Non usava il sapere come arma di superiorità ma come dono. Gli siamo grati per essere stato Maestro e Testimone del Vangelo. È ritornato alla Casa del Padre dove avrà la giusta ricompensa per la Missione svolta. Noi tutti la Congregazione delle Suore Francescane Immacolatine abbiamo avuto il dono di conoscerlo. Sarà sempre vivo come coloro che sulla terra si sono chinati verso chi soffre e hanno asciugato le lacrime.