A causa del nervosismo “legato alla sua incandidabilita’, De Luca pensa di avere il diritto di dire cio’ che vuole. La sua gestione pessima della sanita’, umana e veterinaria, e’ sotto gli occhi di tutti i cittadini campani”.
E’ quanto dichiarano i deputati campani di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, capogruppo in Commissione agricoltura, e Gimmi Cangiano, vice presidente commissione d’inchiesta ecomafie. Offendere l’operato di un commissario di governo, tra l’altro direttore dell’unico istituto zooprofilattico referente a livello europeo per la brucellosi, offre di per se’ la cifra della sua cultura istituzionale – aggiungono -.
Ovviamente irritato dalla impossibilita’ di ricandidarsi, se la prende con tutti, anche con i deputati del suo partito, che come noi di Fratelli d’Italia e di tutto l’arco costituzionale da destra e sinistra invocarono un intervento del governo.
Il suo evidente stato di confusione e’ palese, andrebbe quindi ricordato che siamo arrivati ad un commissariamento perche’ il loro piano regionale di eradicazione ha completamente fallito gli obiettivi che la regione stessa si era prefissata, migliaia di abbattimenti sospetti e ricorsi al tar continui avevano gettato gli alllevatori nel panico.
De Luca non ricorda i blocchi autostradali? Le manifestazioni in prefettura e i trattori in tutta la provincia? I dati di prevalenza e incidenza sono dati che la regione Campania immette nei sistemi informativi del ministero della salute quindi sono ufficiali e inconfutabili”.