E’ stata l’occasione per riflettere sui benefici che possono derivare dalla nutrizione clinica nel trattamento di alcune patologie il convegno Nutridiab, tenutasu all’Hotel de la Ville, organizzato da Anna Luisa Leo, responsabile dell’Unità operativa di Malattie endocrine, della Nutrizione e del Ricambio dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Un convegno per ribadire come la nutrizione clinica giochi un ruolo cruciale nel migliorare il benessere e la qualità della vita dei pazienti durante i percorsi terapeutici, che nasce anche dai dati allarmanti legati alla diffusione di obesità e disturbi alimentari in Irpinia. I relatori hanno sottolineato come tutte le patologie possono avere, infatti, implicazioni di carattere nutrizionale e possono alterare a vario titolo lo stato di nutrizione, con un impatto, positivo o negativo, sulla prognosi delle malattie .Al centro del confronto l’importanza di interventi nutrizionali specifici, calibrati sulle esigenze di pazienti costretti a fare i conti con patologie specifiche, dal paziente oncologico all’anziano. E’ stata Anna Luisa Leo a sottolineare come il convegno ha consentito di illustrare l’offerta delle strutture sanitarie “in termini di diagnosi e di trattamento, con percorsi assistenziali definiti e con la possibilità, là dove necessario, di servirsi delle tecnologie di ultima generazione nei pazienti diabetici, a partire dai sistemi per il monitoraggio continuo della glicemia fino all’utilizzo dei microinfusori”
Un convegno, aperto dal saluto dei responsabili scinetifici Antonio Lanzilli e Anna Luisa Leo, introdotto da una sessione dedicata alla nutrizione clinica moderata da Maria Amitrano e Fabrizio Pasanisi con gli interventi di Vincenzo Zurlo, Lidia Santarpia, Annamaria Romano, Nicola vargsa, Alfonso D’Agostino e Sebastiano Leone. Dall’individuazione del paziente malnutrito al supporto nutrizionale nel malato oncologico e nelle malattie respiratorie croniche fino alla gestione dell’anziano malnutrito e al rapporto tra malnutrizione, difese immunitarie e rischio infettivo nel paziente ospedalizzato. E’ stato quindi Maurizio Muscaritoli, introdotto da Amodio Botta, a parlare del ruolo della nutrizione nelle cure palliative. Un convegno proseguito con una sessione, moderata da Francesco Crafa, Vincenzo Landolfi, Angelo Storti sulla nutrizione nel paziente critico con interventi di Mariangela Capalbo e Francesca Romana De Filippo. Quindi spazio alla tavola rotonda introdotta dal direttore del Corriere Gianni Festa su nutrizione artificiale, dall’ospedale al territorio con Vincenzo Cesetti, Alfonso D’agostino, Luciana Giannelli, Angelo Grieco, Antonio Maddalena, Italia Odierna, Nicola Vargas, Vincenzo Zurlo, Carmela Fasano, Filomena Micillo, Elisa Salsano, Michele Schiavon, Luisa Monica Rizzo, Federico Ruggiero. Di notevole interesse anche la lectio magistralis, introdotta da Anna Luisa Leo, di Antonio Limone sulla lotta alla malnutrizione nel mondo. Il convegno è proseguito con una discussione sulla terapia farmacologica dell’obesità con Gerardo Corigliano, Antonio Lanzilli, Ernesto Rossi, Giuseppe Perruolo, Giovanni Ragozzino, Roberto Aquilani , infertilità e sistema incretinico con Giacomo Accardo, Diego Carleo, Antonella Cavalli, Domenico La Sala. Sara Colarusso, Aniello Casoria, Mariella Cutugno, Valentina Di Fronzo, Stefania Lucà, Maria Grazia Nunziata. Infine a confronto su obesità e diabete, dieta mediterranea e dieta chetogenica con Alberto Carpenito, Anna Luisa Leo, Giuseppe Memoli, Lorenzo Scappaticcio, Ludovica Verde, Isabella Alessandrini, Mariluce Barrasso, su anoressia e disturbi alimentari con Pietro Amorelli, Fausta Micanti, Mariella Di Salvo, Carmela De Caprio, Carmen Di Scala. Di notevole interesse le testimonianze del team multidisciplinare del Moscati nel contrasto all’anoressia con Carmela De Caprio, Mariella Di Salvo, Carmen Di Scala, Olimpia Gaeta, Gerarda Melchiorre, Fausta Micanti, Alfonso Pirone, Antonio Lanzilli, Anna Luisa Leo,