Uno spazio dimenticato. Ma che era nel cuore di tutti gli abitanti di quel rione. E che, ieri, è stato ripresentato ai cittadini. La Cappelluzza, rione antico di Grottaminarda, e tutta la comunità della cittadina ufitana si è riappropriata della piazzetta che si trova all’incrocio. Benedizione e taglio del nastro, ieri pomeriggio a Grottaminarda, della riqualificata Piazzetta di Rione Cappelluzza.
L’Amministrazione comunale ha voluto riqualificare l’angolo all’incrocio tra Via Tratturo, Via Nazionale Baronia e Corso Vittorio Veneto. Un altro luogo del cuore dei grottesi che, da ieri, ha preso il nome di “piazzetta Sant’Antonio e Santa Rita”, come ovviamente doveva essere. Alla Cappelluzza, intanto, proprio ieri ha preso il via la 50esima edizione della Festa. E quale modo migliore, per l’amministrazione comunale, per ripresentare quella piazzetta rimessa a nuovo?
Lo spazio è stato ripavimentato, ripitturato, inseriti elementi di arredo urbano quali fioriere, una delle quali donata dal Comitato Festa di Sant’Antonio e Santa Rita, dissuasori stradali con catene per delimitare l’area pedonale, una panchina, e sono stati mantenuti e valorizzati elementi storici come il fontanino di acqua potabile e la buca per le lettere, regolarmente funzionante.
“Questa piazzetta è simbolica, è “piccerella” come Sant’Antonio Piccirillo e per questo è ancora più bella – afferma il Sindaco Marcantonio Spera – e poi c’è l’acqua che è simbolo di vita, del Rione e dell’intera Comunità. Un tassello alla volta stiamo dando nuovo decoro a tanti angoli della nostra cittadina”.
“Con poche risorse comunali siamo riusciti a dare una nuova vita a questa Piazzetta – spiega Marilisa Grillo, delegata ai Lavori pubblici – Le foto del “prima” e del “dopo” parlano da sole. Una riqualificazione dovuta allo storico Rione Cappelluzza e ad un’area sempre più importante per Grottaminarda in quanto di transito verso la costruenda stazione Hirpinia”.