E’ stata la proiezione di “Terra Nova – il paese delle ombre lunghe”, film di Lorenzo Pallotta, a chiudere nel salone ipogeo della chiesa di S. Maria di Costantinopoli la rassegna Italian Doc New Wave- giovani autori sulle rotte del cinema del reale,. Scommessa vinta per il progetto del Centro Studi Cinematografici che promuove giovani registi italiani di documentari con il sostegno del Ministero della Cultura e di Siae nell’ambito del programma “Per chi crea”. A condurre l’incontro il docente Silvio Grasselli, direttore artistico dell’Italian Doc New Wave,
Nella pellicola di Pallotta la sfida dell’uomo di conquistare il mondo, tra i ghiacci dell’Antartide si svolge tra passato e presente. Nel 1988 una nave cerca di raggiungere la Baia di Terra Nova, facendosi strada tra i ghiacci dell’Antartide. Trentacinque anni dopo la Laura Bossi, rompighiaccio italiana, ripercorre la stessa rotta; stavolta superando il precedente primato: raggiungere il punto più a sud del pianeta
Il tour, che ha toccato , Lioni, Aquilonia e Avellino con il patrocinio dei quattro comuni coinvolti, ha portato nei paesi dell’Alta Irpinia e nel capoluogo cinque autori e sei film che rappresentano diversi approcci cinematografici, scelte stilistiche, formati, modelli produttivi della galassia del “cinema del reale” italiano, in luoghi spesso sprovvisti di sale e soprattutto di occasioni di incontro con il cinema non “mainstream”.