Ospedale Moscati, il tanto atteso concorso per la direzione del reparto di Radiologia è arrivato. Mercoledì scorso si è svolta la prova per designare il successore dell’ex direttore Lanfranco Musto, attualmente anche direttore sanitario. Un concorso molto discusso, alla luce di indiscrezioni circolate nei mesi scorsi e che abbiamo rese pubbliche sul nostro sito di informazione. Discussioni, quelle che abbiamo ascoltato,in ospedale, mai celate. Anzi nei corridoi dell’unità operativa di radiologia il dibattito sugli esiti del bando sono alquanto indicativi.Tra il viavai del personale medico si bisbiglia, in modo aperto, che potrebbero verificarsi ”anomalie” con la designazione di un direttore individuato dal “solito gruppo al potere”.
Il candidato, secondo voci interne, sponsorizzato a sostituire l’attuale direttore Lanfranco Musto, ora anche direttore sanitario, sarebbe, secondo le voci, circolate in modo insistente da mesi, un medico attualmente in servizio nel reparto di radiologia e figlio di un ex primario irpino dell’ospedale irpino ed ex primario dello stesso reparto e coniuge di una collega, anch’essa direttrice di reparto nello stesso nosocomio irpino. Intanto tra i cinque candidati, che si sarebbero presentati oltre al già, paventato vincitore che sostenuto dal”gruppo di potere”, si sarebbero presentati altri tre candidati con ottimo curriculum e titoli per ambire all’incarico. Alla luce di queste indiscrezioni ci chiediamo: da chi è composto questo fantomatico gruppo di potere, che potrebbe addirittura influenzare anche l’ esito di un concorso per la direzione di un reparto? E come mai sarebbe già stato designato il successore senza conoscere l’identità e i curricula e le pubblicazioni degli altri candidati? Domande lecite, a cui dare risposte spetterà, eventualmente alla Procura di Avellino, che ci auguriamo faccia luce su un concorso, il cui esito, in caso il vincitore sia quello indicato mesi prima, nei corridoi di Contrada Amoretta, sarebbe da bloccare, come avvenuto per il bando dell’assunzione dei vigili urbani di Avellino.