L’Irpinia si prepara ad accogliere Francesca Albanese, la relatrice speciale dell’Onu per i diritti civili e per i territori palestinesi occupati. Una tre giorni che comincerà il prossimo 25 luglio, ad Avellino, dove la relatrice, di origini di Ariano Irpino, sarà all’ex cinema Eliseo, per un incontro organizzato dall’Arci, alle 18.30. Il giorno dopo, Albanese sarà a Gesualdo per presentare il suo libro:”Quando il mondo dorme”, un appuntamento voluto da Vox Populi e Saperi e Sapori, nell’anfiteatro del centro storico, alle 18. Infine sarà nella sua città, ad Ariano Irpino, domenica 27 luglio. E proprio in quel di Gesualdo è stato proposto, a sindaco, giunta e gruppi consiliari, il conferimento della cittadinanza onoraria alla dottoressa Albanese.
Lo ha fatto Carmine Cogliano, già consigliere comunale del Comune famoso per aver ospitato Carlo Gesualdo. Quella della Albanese”e’ una figura di spicco nel panorama internazionale, riconosciuta per l’inpegno costante e coraggioso in difesa dei diritti umani e della giustizia”. La giurista arianese si sta battendo per la difesa dei territori palestinesi e ha dimostrato, continua la proposta di Cogliano,”profonda dedidizione verso i principi di equità e legalità internazionale”.
Ed è un lavoro universalmente apprezzato, anche perché porta a trovare”soluzioni pacifiche”. La cittadinanza onoraria a Francesca Albanese non sarebbe un riconoscimento per il lavoro svolto ma, sopratutto,”un atto di adesione ad un messaggio universale di pace, giustizia e rispetto dei diritti umani”. Valori che”dovranno ispirare, sempre, la nostra comunità”.
E che potrebbe dare, a Gesualdo, in un contesto di”impegno civile e morale” un respiro internazionale. La consegna della cittadinanza onoraria alla funzionaria Onu, che dovrebbe avvenire quando sarà a Gesualdo per presentare il suo libro,”possa fare da esempio e fonte di ispirazione per tutti i nostri concittadini – conclude la richiesta di Carmine Cogliano, che ha già raccolto numerose adesioni via social – e per le nuove generazioni”