L’Irpinia come destinazione privilegiata per cicloamatori e cicloturisti. E’ la scommessa lanciata da Pedala in Hirpinia e Baronia”, progetto di promozione del turismo lento e sostenibile che vede coinvolti ben 19 Comuni della provincia di Avellino, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio, presentato questa mattina a Palazzo Caracciolo. Il progetto è scaricabile in formato PDF tramite un QR Code, che guiderà cicloturisti e cicloamatori alla scoperta delle eccellenze, dei punti di ristoro e di assistenza, delle strade del territorio della provincia di Avellino.
A caratterizzare la cartina l’indicazione del percorso a tappe, da Pietrastornina a Monteverde, con 10 tappe (più una tappa extra ad anello che da Pietrastornina prevede l’ascesa al Santuario di Montevergine e ritorno): 446 km e 8.723 mt di altimetria. Ogni comune sarà contraddistinto da una mappa specifica dei percorsi ad anello delle bellezze artistiche, monumentali, naturalistiche e delle eccellenze.
” Abbiamo creato una mappa digitale, scaricabile tramite un QR Code, che nei prossimi giorni verrà distribuita a tutti i soggetti che si occupano di cicloturismo, cicloamatori, turismo lento e viaggi intesi come esperienze” ha spiegato Massimo De Sanctis, rappresentante della Onirica Srl, società benefit di Provaglio d’Iseo che si è occupata della realizzazione della mappa e che opera in Irpinia da un anno. Nessuna app dunque, per una scelta di sostenibilità condivisa dei Comuni aderenti e di Onirica, bensì un PDF che si scarica tramite QRCode, per non alimentare la produzione di CO2 in atmosfera, causata dai server dati. L’obiettivo è quello di attrarre visitatori e turisti, desiderosi di scoprire l’Irpinia non solo in automobile, ma anche semplicemente noleggiando una bicicletta o portandone una con sé, per esplorare i numerosi percorsi disponibili. Mi piace sottolineare come i sindaci siano stati i primi a credere in questo progetto”. A caratterizzare il territorio circa 1.500 km di percorsi ad anello, con un dislivello significativo: si tratta infatti di 20 percorsi ad anello con un dislivello complessivo di 26.000 metri. Una mappa che non dimentica strutture ricettive, bed & breakfast, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, locali, panifici, oltre alle bellezze naturalistiche e artistiche, e a tutte le eccellenze segnalate nei 19 Comuni. Ciascuno ha una scheda dedicata in cui sono tracciati i percorsi che lo collegano agli altri, oltre a una selezione delle realtà di eccellenza presenti sul territorio.