Si insedia questa mattina il nuovo commissario prefettizio del Comune di Avellino: alle 12 prenderà il suo posto al primo piano di Palazzo di Città la dottoressa Giuliana Perrotta, che reggerà le sorti del Comune fino alle prossime elezioni anticipate, che si dovrebbero tenere nella tarda primavera del 2026. Perrotta è stata nominata dal prefetto di Avellino Rossana Riflesso il 18 luglio scorso, all’indomani del consiglio comunale che ha bocciato definitivamente il Rendiconto 2024, decretando la fine della consiliatura guidata dalla sindaca Laura Nargi.
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LA SCHEDA
Perrotta, Prefetto in quiescenza, è laureata in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, nel corso della sua carriera, ha svolto la propria attività lavorativa presso diverse Prefetture italiane, tra cui quelle di Cosenza, Caserta e Bari: nel 2006 è stata nominata vicecommissario per l’emergenza ambientale nella Regione Calabria e, dal 2008 al 2009, ha ricoperto l’incarico di vicecommissario del governo nella Regione Friuli Venezia Giulia; nel 2008 è stata nominata Prefetto, incarico che ha svolto prima nella provincia di Enna, successivamente a Lecce, dal 2011 al 2016, e poi a Cagliari, dal 2016 al 2017; dal maggio 2017 ha ricoperto la carica di Capo dell’Ispettorato Generale dell’Amministrazione del Ministero dell’Interno, mentre con delibera del Consiglio dei Ministri del 18 marzo 2019 è stata nominata Commissario del Governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse.
Oltre a questi ruoli istituzionali, ha assunto numerosi incarichi straordinari, tra cui la funzione di Commissario prefettizio in diversi comuni della Calabria e della Puglia, la gestione commissariale di Unità Sanitarie Locali e la presidenza di commissioni straordinarie in comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Ha inoltre ricoperto ruoli di revisore e consigliere di amministrazione in enti e società pubbliche e partecipate, e ha collaborato come docente presso l’Università Unitelma Sapienza. Il suo impegno è stato riconosciuto attraverso numerosi premi e onorificenze, tra cui il prestigioso titolo di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana conferitole nel 2011.