Sono 18 i dipendenti della Si.Ge., le cui rimostranze si fanno più pressanti perché per quanto riguarda la gestionecdelle aree industriali dell’Asi ancora non si è giunti ad una soluzione. lasciando nel limbo quei lavoratori. Che, scrivono in un comunicato, non hanno ancora percepito lo stipendio relativo allo scorso mese di giugno. E questo”
nonostante i numerosi accordi stipulati presso diverse sedi istituzionali ( vedi Prefettura, Regione, ecc.), la situazione risulta ancora in stallo”. Non sarebbe, evidentemente, un buon segnale. Inoltre si sottolineano alcuni aspetti di questa vicenda che stanno vivendo:”Attualmente 31 lavoratori risultano in NASpI, senza prospettive concrete di reinserimento;
il personale è stato ridotto a 18 unità, assunte con contratto di apprendistato, nonostante vantino oltre 36 anni di esperienza lavorativa;
dopo due fallimenti societari, sono stati sottoscritti nuovi accordi per il rilancio della gestione della depurazione; le suddette promesse sono state avanzate dal Presidente dell’ASI, Pasquale Pisano, con la supervisione dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Marchiello”. E, in tutto questo,
“si attende ancora la verifica e l’attuazione del Project Financing previsto per garantire continuità lavorativa e sostenibilità economica del servizio”.
I lavoratori, che si dicono”stremati da questa situazione”, chiedono con forza”il rispetto degli impegni assunti e l’immediata corresponsione delle spettanze arretrate”.