“In questi giorni vi stanno raccontando un sacco di sciocchezze sui conti del Comune di Avellino…”: l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa insiste sui conti del Comune e ribadisce di aver risanato, nei cinque anni della sua amministrazione, 47 milioni di euro di debiti contratti a partire dagli anni ’80 e ’90, quando lui andava ancora alle elementari. Lo fa con un video postato questa mattina sui suoi canali social: “Vi stanno raccontando una miriade di bugie, provando a delegittimarmi, ma non ci sono riusciti, così come hanno provato a fare anche alcuni politici, ma lì c’è una incompetenza amministrativa. Io ho invece mostrato le carte, cosa che nessuno ha avuto il coraggio di fare. Quando mi sono insediato c’erano 47 milioni di euro di disavanzo, quindi di debiti del passato, più 20 milioni di euro di debiti fuori bilancio per cause e questioni nate negli anni ’80 e ’90, quando io andavo ancora a scuola. E certamente non per questioni relative alla mia gestione”.
“Una passività complessiva di 67 milioni di euro, che quando ho lasciato il Comune erano scesi a 27 milioni di euro. Abbiamo risanato con la mia squadra 40 milioni di euro. Una gestione virtuosa e in quei cinque anni abbiamo anche organizzato eventi e manifestazioni che hanno rilanciato il commercio, reso Avellino una città con più servizi, più viva e più felice, con zero debiti fuori bilancio. Tutti i soldi che ho speso li ho trovati all’interno dei bilanci comunali. Non solo non ho potuto spendere in quei 5 anni 40 milioni di euro, che pure avevo in cassa, per problemi derivanti da 30-40 anni prima, e nonostante questo abbiamo reso la città molto più protagonista. Abbiamo dimostrato che ci siamo riusciti una volta e ci riusciremo ancora, a partire dal 2026”.