Sotto l’egida di Anna D’Amelio, prosegue la rassegna NUMEN-La scintilla invisibile della creazione, che, nel segno della contaminazione tra arti e saperi, riapre gli spazi dell’ex Rouge di Lioni, non solo quale cornice dell’evento, ma quale luogo rigenerato, che diventa laboratorio del futuro. Qui, mercoledì 20 agosto 2025, a partire dalle ore 18.00, si terrà il terzo appuntamento dedicato all’arte della ceramica, promossa dal workshop “Santi e buoi dei paesi tuoi” della scultrice irpina Maria Rachele Branca.
Nella sua evocazione apotropaica, la scelta del titolo è già di per sé una dichiarazione d’intenti: un invito a riscoprire il territorio, la sua memoria rurale e i suoi simboli, dando loro nuova forma anche attraverso il medium della ceramica, qui poeticamente definita come “terra plasmata, respiro profondo, forma che nasce dal fuoco e dal gesto”. Un viaggio tra sacro e profano, che si rinnova e si tramanda nella pratica lenta e meditata della modellazione. Ed è così che Maria Rachele Branca si conferma un’interprete sensibile del territorio e della sua memoria collettiva, che diviene materia da plasmare nel costante dialogo con il presente.
L’evento che vedrà la preziosa collaborazione di –in ordine alfabetico– Gabriella Aulisa, Luca Branca, Nicolina Giammarino, Alessandra Lanzetta e Domenica Patrone, è aperto al pubblico.