Da Sant’Angelo dei Lombardi arriva un nuovo segnale di cambiamento per l’Irpinia: domenica 31 agosto Maria Grazia Villano, Vicepresidente di Omi (Officine Meccaniche Irpine), sarà insignita del premio “Protagonisti d’Irpinia”. Giunto alla sua ottava edizione, il riconoscimento celebra ogni anno le figure che hanno saputo dare lustro alla provincia, non solo creando valore economico e culturale, ma anche esportando fuori dai confini locali la tenacia e i valori irpini. Un riconoscimento che premia l’impegno per la parità di genere e la crescita del territorio: Maria Grazia Villano premiata come “Protagonista d’Irpinia” 2025.
Il premio si inserisce in una storia di radicamento e crescita che lega la Omi al suo territorio da oltre quarant’anni. Sin dalla sua fondazione, Omi opera nel settore aerospaziale e della difesa con clienti nazionali ed esteri in Europa, America e Africa; vantando un consolidato rapporto di collaborazione con i principali Prime Contractor del settore, tra cui Leonardo, Boeing, Airbus e Lockheed Martin, come fornitore di aerostrutture di grandi dimensioni e complesse e di equipaggiamenti di supporto aeronautico. Con i due stabilimenti produttivi nella “Zona Industriale di Calaggio” di Lacedonia e i due stabilimenti produttivi nella Zona Industriale di Vallata, nel sud Italia, Omi conta una superficie di lavoro complessiva di oltre 20.000 metri quadrati e una forza lavoro di circa 95 dipendenti.
Fu infatti la determinazione del Presidente e Fondatore, Aquilino Carlo Villano, a dare vita a un progetto industriale e formativo che, dopo il terremoto del 1980, si proponeva di creare occupazione e opportunità di sviluppo per i giovani irpini. Oggi quel disegno continua a evolvere, grazie anche all’impegno della Vicepresidente Maria Grazia Villano, la cui azione ha posto l’accento sul welfare aziendale, la parità di genere e la leadership femminile. La Vicepresidente ha inoltre ringraziato il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi e il sindaco Rosa Anna Maria Repole per l’attenzione mostrata verso questa tematica.
«Sono estremamente soddisfatta di vedere apprezzato il nostro lavoro in questo campo così importante per ragioni di equità e di etica lavorativa, ma soprattutto di crescita economica delle aziende e della comunità – ha dichiarato Villano alla vigilia della cerimonia. – Quando, lo scorso novembre, ho ideato il programma “Gender Equality in Our DNA”, avevo chiari i nostri obiettivi, ma non immaginavo una risposta così pronta e reattiva da parte del territorio. Questo premio ci dà ulteriore slancio per i traguardi del prossimo anno: la strada verso la parità di genere è ancora lunga, ma con il sostegno delle comunità possiamo tutto».
Lanciato nel novembre 2024, Gender Equality in Our DNA è il programma di OMI dedicato a sostenere la parità di genere e l’empowerment femminile nel mondo del lavoro, nel marketplace e nella comunità irpina. Si fonda su un piano di azione che coinvolge istituzioni, università, associazioni e aziende, con l’obiettivo di avviare un vero cambiamento sociale e culturale, partendo dalle nuove generazioni.
Già nel primo anno di attività il programma ha ottenuto adesioni di rilievo e ha promosso incontri formativi nelle scuole e negli atenei campani, nella convinzione che la consapevolezza di genere debba radicarsi fin dall’infanzia, a partire dalle scuole elementari. Per il prossimo biennio, Gender Equality in Our DNA ha definito un programma articolato e multidisciplinare. Tra le iniziative di punta figurano in quattro punti fondamentali.
“Di Pari Passo – Storie senza limiti di genere”, una rassegna cinematografica di cortometraggi realizzata con la collaborazione dei firmatari zia Lidia social club e Hitch. “eStem, she can”, programma sperimentale per gli studenti del Diploma Quadriennale di Informatica dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Francesco De Sanctis. “Erika vuole fare la Manager”, progetto ideato dal gruppo Minerva di Federmanager. Diffusione dei moduli “Empowerment femminile e WEPs” nelle aziende campane, in collaborazione con referenti qualificati delle Nazioni Unite. Si tratta di attività sia trasversali che mirate, pensate per incidere in diversi ambiti della società, dalla formazione scolastica alle realtà produttive, fino al mondo istituzionale.
Il riconoscimento a Maria Grazia Villano non è soltanto un tributo al suo lavoro, ma anche un incoraggiamento a proseguire su una strada che mette al centro la sostenibilità sociale, l’equità e la valorizzazione delle risorse umane. L’Irpinia, attraverso figure come la Vicepresidente di Omi, dimostra ancora una volta di saper coniugare radici profonde e visione innovativa, confermandosi un laboratorio di idee capace di fare scuola ben oltre i confini regionali.
Anna Bembo