“Come nasce l’idea di una storia? Perché si sceglie un tema o una determinata situazione umana? Perché questa storia colpisce e si sente la necessità e la voglia di raccontarla? Una delle molte possibilità della fotografia è mostrare l’invisibile, quello che lo sguardo non vede nell’immediato. Così, non di rado, ciò che appare insignificante dà forma ad una storia; ciò che è stato dimenticato può tornare in vita”: così Costantino Mauro descrive l’idea da cui è nata la mostra “Who is next?” che verrà inaugurata sabato 13 settembre alle ore 17.30 presso il Museo Irpino nel Complesso Monumentale Carcere Borbonico.
Costantino Mauro nasce ad Avellino nel 1974. Formazione scientifica, destinazione umanistica, viene scoperto dalla fotografia nel 1992. Vive e crea ad Avellino. “Who is next?” è un personale racconto della vicenda degli operai dell’Isochimica S.p.A. di Avellino che, dopo quarant’anni, manifesta ancora i suoi tragici effetti. Nell’opificio veniva effettuata la scoibentazione dall’amianto di carrozze ferroviarie. Il racconto s’incammina lungo i possibili sentieri della realtà, dell’immaginazione e della poesia. Foto a colori e inserti testuali caratterizzano questo progetto che vuole essere un tentativo di bucare il muro del silenzio, raccontare la storia di tante giovani vite spezzate nel nome dell’illusorio progresso industriale dell’Irpinia.
La mostra rientra nella rassegna fotografica Portfolio e sarà visitabile fino al 15 novembre, dal martedì al sabato (domenica e lunedì chiusura), dalle ore 9 alle ore 13 (ultimo ingresso alle ore 12.30) e dalle ore 16 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18.30).