di Anna Bembo
Un momento atteso da anni: questa mattina sul Laceno sono arrivate le seggiovie dei nuovi impianti di risalita. Elementi fondamentali per la messa in funzione delle strutture, che segnano un passo concreto verso la riapertura della stazione sciistica. «Non è solo un avanzamento tecnico – commentano dal Comune – ma un’emozione che testimonia la rinascita del nostro territorio».
Filippo Nigro, sindaco di Bagnoli Irpino afferma: «I lavori sono a buon punto, si continua costantemente e ci tengo a dire che siamo tutti impegnati in Comune, dal Responsabile Unico del Progetto, alle imprese, ai tecnici. Previsioni per la prossima stagione sciistica? Il Presidio di Bagnoli aprirebbe domani mattina ma non voglio fare previsioni, il destino con il suo zampino si diverte a smentirle».
L’intervento, finanziato dalla Giunta Regionale per un importo di circa 13 milioni, nasce dall’esigenza di rinnovare gli impianti di risalita, giunti ormai alla fine della loro vita tecnica e chiusi da maggio 2017, per rilanciare in chiave moderna la stazione sciistica del Laceno, attraverso l’ampliamento dei servizi offerti sia nel periodo invernale che nel periodo estivo.
Dietro questa giornata c’è una lunga vicenda. La storia delle seggiovie del Laceno è stata segnata da anni di battaglie legali, polemiche e divisioni. Dal contenzioso con l’ex concessionario Giannoni, iniziato nei primi anni Duemila, fino alle pronunce del Tar e del Consiglio di Stato, che nel 2018 e poi definitivamente nel 2024 hanno sancito la titolarità pubblica delle aree, ponendo fine a un conflitto che aveva bloccato ogni prospettiva di sviluppo. Nel frattempo la montagna ha vissuto stagioni difficili, con impianti fermi e un turismo penalizzato, mentre gli operatori e i cittadini chiedevano a gran voce una svolta.
La svolta è arrivata con l’aggiudicazione dei lavori alla Doppelmayr Italia Srl, leader mondiale nel settore, che ha garantito la realizzazione di impianti moderni ed efficienti. Poi, nel giugno scorso, l’assegnazione della gestione a una società irpina con sede a Grottaminarda ha dato un ulteriore segnale di radicamento e di identità territoriale. Una scelta che, nelle parole del sindaco Filippo Nigro, «garantisce un approccio più responsabile e attento, capace di coniugare sviluppo turistico e tutela del patrimonio ambientale».
Ora la comunità può finalmente toccare con mano i progressi. L’arrivo delle seggiole non è solo un dettaglio tecnico, ma il simbolo di una rinascita attesa da anni. Con gli impianti prossimi al completamento, il Laceno guarda a una nuova stagione: non soltanto quella invernale legata alla neve, ma un turismo destagionalizzato, in grado di valorizzare il Parco dei Monti Picentini durante tutto l’anno.
Un traguardo che, per Bagnoli Irpino e per tutto il Sud, non rappresenta soltanto la riapertura di una stazione sciistica, ma l’occasione per trasformare una vicenda lunga e travagliata in un’opportunità concreta di rilancio economico, turistico, sociale e culturale.