“L’internazionalizzazione non è solo una parola di moda, ma rappresenta una strategia educativa imprescindibile per formare cittadini consapevoli, competenti e aperti al mondo globale in cui viviamo”. Lo ha ribadito con forza la dirigente scolastica del Liceo Scientifico P.S. Mancini Paola Gianfelice nel corso del confronto tenutosi questa mattina al Carcere Borbonico, momento inaugurale dell’anno scolastico “Siamo convinti – ha spiegato – che l’esperienza internazionale sia un valore aggiunto concreto per i nostri studenti, che va ben oltre lo studio delle lingue straniere. Significa incontrare culture diverse, sviluppare competenze di cittadinanza europea e globale, accrescere la capacità di adattamento e di problem solving – tutte qualità fondamentali per il loro futuro, accademico e professionale. L’offerta formativa del nostro istituto integra da diversi anni l’internazionalizzazione come elemento portante, offrendo ai nostri studenti la possibilità di vivere esperienze uniche attraverso progetti Erasmus+ e programmi di mobilità internazionale che faranno tappa a Valencia, Salonicco, Marsiglia, Malta”.
A coordinare l’incontro la prof.ssa Elsa Vecchiarelli, referente dell’internazionalizzazione, e la prof.ssa Gabriella Ferrantino, referente del Dipartimento di Lingue. Sono intervenuti l’assessore provinciale Emanuela Pericolo, il Provveditore agli studi, prof.ssa Fiorella Pagliuca, Gabriella Zoschg, referente Erasmus Usr Campania, la referente di Intercultura, prof.ssa Francesca Bartoli, il referente della scuola Cambridge Einsteinweb, Mr Barry Gray. Un incontro per ribadire la volontà dell’istituto di continuare a investire in questa direzione, perché “Formare giovani preparati a vivere e lavorare in un mondo sempre più interconnesso – ha spiegato Gianfelice – è la migliore risposta alle esigenze della società di oggi e di domani”.