Una lettera minatoria è stata recapitata al Comune di Grottaminarda e indirizzata all’avvocato Francesco Maria Micciché, capo di gabinetto del sindaco Marcantonio Spera. E’ lo stesso avvocato a confermarlo: “Mi hanno comunicato (con stupore) che al Comune di Grottaminarda (dove sono capo del gabinetto del sindaco, in procinto di nomina) è arrivata una lettera anonima denigratoria, calunniatoria e minatoria nei miei confronti… miei e della mia famiglia… Ho il sospetto che si tratti sempre degli stessi personaggi, ma per il garantismo professionale che mi distingue so che al momento si tratta di un semplice indizio. Ma ogni criminale lascia sempre la sua firma, basta saperla leggere. Io ho già un’idea, ma questa è un’altra storia. Indagheranno la Procura della Repubblica competente e la Digos, dove presto ora mi recherò. Ringrazio l’intera amministrazione comunale di Grottaminarda per la solidarietà espressami. Sereni e avanti a testa alta con giudizio e senza paura”.
Miccichè aggiunge un commento criptico all’episodio, legato alla presunta matrice delle minacce: “Si tratta di un tipico esempio di catuozzo, non buono né per cuocere né per arrostire: un corpo che, pur essendo atto alla fiamma e quindi al bene della vita, non sa fare nulla e non serve a nulla. Di persone così ne ho conosciute molte e per molto tempo le ho anche assecondate. Oggi consiglio a tutti di allontanarsene quanto prima”.