Punta la pistola contro l’ex compagna, dopo aver fatto irruzione nella sua abitazione e la violenta. E in un’altra occasione, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco a salve contro l’abitazione del nuovo compagno della donna. Sono alcuni degli episodi di violenza che hanno visto protagonista un 25enne, originario di Grottaminarda ma residente a Benevento. Il 25enne, finito agli arresti domiciliari dopo le indagini dei carabinieri coordinate dalla Procura sannita, comparso stamattina davanti al gip ha risposto a tutte le domande del gip Salvatore Perrotta
Il 25enne affiancato dal suo legale Giovanni Terrazzano, ha fornito le spiegazioni per ogni accusa mossa dal pubblico ministero e dal gip del tribunale di Benevento che ha firmato la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’avvocato stamattina non ha chiesto la revoca della misura emessa, puntando direttamente al Riesame.
L’uomo è accusato di atti persecutori, plurime condotte di minaccia, violenza privata e violazione di domicilio nei confronti del nuovo compagno della donna, un 35enne di Apice, nonché di violenza sessuale e violenza privata nei confronti della ex compagna, una trentenne, commessi tra il mese di maggio ed il mese di agosto di quest’anno. Le indagini sono scattate a seguito delle denunce presentate dalle vittime.
I militari hanno verificato numerosi episodi di minacce nei confronti della donna e del suo nuovo compagno, spesso avvenuti con l’utilizzo di armi. E ancora appostamenti e aggressioni nei confronti della ex che, peraltro, veniva subissata da messaggi di minacce sul cellulare. Stessa sorte anche per il 35enne di Apice, il nuovo compagno, che si è ritrovato davanti casa l’uomo che lo minacciava.
Ma l’episodio più grave, avvenuto sempre questa estate, ha riguardato gli abusi sessuali subiti dalla donna. L’ex compagno è riuscito ad entrare nell’abitazione della donna. E dopo averla minacciata, le ha puntato una pistola contro e l’ha violentata. Poi, altre minacce prima di andare via.