Daniele Scarrillo, accusato di concorso nell’omicidio di Roberto Bembo, è stato bloccato, ieri a Napoli dalla Guardia di Finanza di Napoli. Nel corso di un controllo, il giovane stato trovato in possesso di alcuni grammi di eroina e al termine della perquisizione scattata nella sua abitazione anche di hashish e cocaina. In totale circa 100 grammi e per cui cui nella notte tra martedì e mercoledì era scattato l’arresto.
L’indagato, difeso dagli avvocati Gaetano Aufiero e Stefano Vozella è stato arrestato in flagranza di reato a Napoli dalla GDF per il possesso di eroina e tradotto nel carcere di Poggioreale. Questa mattina nel casa circondariale napoletana si è svolta l’udienza di convalida, davanti al GIP di Napoli, Simona Capasso.
Il PM aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. L’indagato si è sottoposto ad interrogatorio e ha fornito al Gip la propria versione dei fatti, in particolare sostenendo che tutta la sostanza fosse destinata a uso personale. Il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto credibile la sua versione e in totale accoglimento della tesi difensiva, ha escluso la gravità indiziaria e non ha applicato nessuna misura, disponendo la scarcerazione dell’indagato.