Un incontro all’insegna del dialogo e della collaborazione quello avvenuto ieri pomeriggio presso la sede dell’associazione antiracket ‘Sos Impresa Avellino – Rete per la Legalità’: il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Angelo Zito è stato accolto dai referenti dell’associazione impegnata nella lotta all’usura e all’estorsione. E’ stato un importante momento di condivisione, volto a rafforzare la cooperazione tra le forze dell’ordine e la rete associativa locale. La discussione si è incentrata su temi cruciali per il territorio irpino, tra cui: l’intensificazione delle azioni preventive contro l’usura e le estorsioni, fenomeni ancora presenti nel tessuto economico locale, in particolare a danno di piccoli imprenditori e commercianti; la tutela delle vittime e l’importanza di creare un clima di fiducia che favorisca le denunce, con l’impegno congiunto a garantire riservatezza e protezione; il ruolo delle reti associative e della società civile come presìdi di legalità, capaci di intercettare i segnali di disagio e devianza sul territorio; l’educazione alla legalità nelle scuole e nei contesti giovanili, per costruire un modello culturale alternativo alla criminalità.
Il colonnello Zito ha manifestato grande disponibilità all’ascolto e alla collaborazione, sottolineando l’importanza di un fronte comune tra istituzioni, forze dell’ordine e realtà associative. Ha inoltre ribadito la volontà dell’Arma dei carabinieri di rafforzare la presenza sul territorio e il contatto diretto con i cittadini, anche attraverso iniziative condivise.
“Siamo certi – ha dichiarato il presidente di Sos Impresa Domenico Capossela – che la sensibilità e l’esperienza del colonnello Zito rappresenteranno un valore aggiunto nel percorso di contrasto alla criminalità e di sostegno alle vittime. Insieme possiamo costruire una rete ancora più solida di legalità e sicurezza, capace di rispondere in modo concreto ai bisogni della nostra comunità”. L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a proseguire il dialogo e a pianificare prossime iniziative congiunte, nel solco della fiducia e della corresponsabilità.