Il centrodestra alle battute finali per la scelta del candidato governatore della Campania.
“A Roma si stanno facendo le ultime valutazioni. Per quanto mi riguarda, io ho confermato la mia disponibilità, ma sempre senza sgomitare e senza pretendere chissà che cosa”. Così Edmondo Cirielli, vice ministro degli Esteri, a margine di un evento di Panorama.
E aggiunge: “Anche se ha detto di non essere interessato, a me piacerebbe molto il nome di Jannotti Pecci, sarebbe una bella immagine: la sinistra candida il capo degli assistenzialisti e noi candidiamo il capo degli imprenditori di Napoli. Credo che la decisione sia ancora aperta: se la scelta sarà politica credo che cadrà su di me, se sarà civica mi permetto di segnalare questa opzione che ha anche una giusta narrativa nell’interesse della Campania”.
Sulla questione, si sofferma anche il capo del Viminale Matteo Piantedosi: “Io credo che il centrodestra ha tutti i numeri in regola per fare una proposta che sia degna dell’attenzione che la regione Campania merita. Sono convintissimo di questo”. Éer
Piantedosi, c’è una “concentrazione dell’attenzione sulla mancata indicazione, per il momento, del candidato del centrodestra ma inviterei a concentrare più l’attenzione sulle contraddizioni di quello che sta avvenendo in campo altro, quindi le contraddizioni che ci sono dove c’è l’indicazione di un candidato, dove come sapete c’è una discussione altrettanto complicata. Io credo ormai che i termini stiano scadendo e ci sarà alla fine la decisione, vedrete che sarà quella più giusta ed efficace”.
Meglio un politico o un civico? Risponde: “Dipende. io sono sempre un sostenitore del primato della politica, pur essendo uno che viene dal mondo dei cosiddetti tecnici, quindi la politica deve avere il suo primato. ma cito me stesso per dire che a volte anche dai tecnici può venire una buona politica, alla fine si vedrà” conclude.