Ariano Irpino – Anche la provincia sembra piu’ vicina, stamattina, alla Palestina e a Gaza. E gli studenti degli istituti della città del Tricolle hanno sfilato, infatti, per sottolineare la loro solidarietà ai territori occupati da Israele: la Palestina e Gaza. ” Free, free Palestine”, questo il coro più volte intonato lungo il percorso che da piazza Mazzini ha oltrepassato il centro storico per poi arrivare in piazza Plebiscito. ” Quella in atto a Gaza non è una guerra – ha detto una studentessa -. E’ un genocidio. E, se vogliamo dirla tutta, etimologicamente vuol dire sterminio di una intera stirpe”. Così come “accanimento verso una sola razza e, quindi, pulizia etnica”. Ed è questa, ha continuato, ” la ragione che ci vede qui oggi”. Tra le tante persone anche i genitori degli studenti, qualche insegnante, in un corteo disciplinato controllato dalle forze dell’ordine ed il vice questore Giulio Masini. ” Non sarà come Roma e Milano – aggiunge un altro studente – ma anche da qui la protesta per quello che sta avvenendo a Gaza si fa sentire. Anche più forte. Non possiamo girare la testa dall’altra parte – aggiunge – e diciamo, perciò, basta a quello cui stiamo assistendo nei territori occupati da Israele in Cisgiordania”. Tra chi stamattina ha partecipato al corteo di Ariano c’era anche il Vescovo Sergio Melillo. Perché ” siamo per la pace e la invochiamo per tutte le tragedie che accadono di seguito nel mondo”. E, quella in Palestina, ” è ancora più ampia – sottolinea il Vescovo della diocesi di Ariano e Lacedonia -. Un territorio martoriato e lacerato, già da decenni, da guerre. Quello di Palestina è un popolo che non riesce a trovare un proprio spazio vitale”. Presenti anche il presidente del consiglio comunale di Ariano, Luca Orsogna, il vice sindaco del Comune, Grazia Vallone e l’assessore Toni La Braca. Insieme al vicepresidente del consiglio provinciale Laura Cervinaro.