Una veglia missionaria presieduta del Vescovo Sergio Melillo, con la speciale presenza e testimonianza di Don Maurizio Patriciello. E’ l’appuntamento in programma il 19 ottobre, alle 19.30, nella cattedrale di Ariano. Sarà l’occasione per manifestare la solidarietà della comunità irpina al sacerdote napoletano originario di Frattaminore, da anni sotto scorta, che domenica scorsa è stato vittima di una gravissima intimidazione nella sua parrocchia, destinatario di bossolo calibro 9×21 durante la messa da un uomo di 75 anni successivamente arrestato per atti persecutori aggravati dal metodo mafioso. Un impegno, quello di don Maurizio, capace di trasformare la parrocchia di San Paolo Apostolo in un avamposto di fede e legalità, in prima linea contro i roghi di rifiuti nelle campagne della Terra dei fuochi, dalle denunce riguardanti i dati sulla mortalità dovuta ai tumori agli appelli contro la criminalità locale.
Ieri, intanto, la diocesi di Ariano ha salutato con emozione l’ordinazione di un nuovo sacerdote don Nico Santosuosso. Una cerimonia officiata dal vescovo Sergio Melillo in cattedrale, alla presenza del vicesindaco Grazia Vallone, dell’assessore Toni La Braca e del sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera. La guida della diocesi arianese ha sottolineato il valore forte di cui si carica l’ordinazione, “sono ancora tanti i giovani che partono ma l’ordinazione di don Nico è un simbolo di speranza. Oggi più che mai i giovani sono chiamati a mettersi in gioco”