“La presenza e l’impegno del Governo in Irpinia rappresentano un motivo di profondo orgoglio e un segnale tangibile di attenzione verso le aree interne”: lo dice Franco Rauseo, coordinatore dei dipartimenti tematici della Lega irpina, a mergine dell’incontro di questa mattina a Mirabella Eclano, sottolineando l’importanza delle iniziative messe in campo per il rilancio del territorio avellinese dal ministro Matteo Piantedosi oggi in Irpinia insieme al ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“La provincia di Avellino, grazie all’incessante e meticoloso lavoro del Ministro dell’Interno Piantedosi sta vedendo concretizzarsi un’azione di governo mirata e incisiva. Il ministro, curando dossier di primaria importanza che spaziano dalle grandi infrastrutture, come la piattaforma logistica in Valle Ufita, alla gestione della crisi idrica, e ora con la valorizzazione dei siti archeologici e culturali, sta rendendo la nostra Irpinia attrattiva per le imprese e sta contribuendo attivamente a contrastare lo spopolamento delle aree interne”.
“La nostra sfida politica – continua Rauseo – deve essere quella di rilanciare le aree interne con iniziative concrete e non con gli slogan vuoti della sinistra. E’ evidente che, fin qui, il governo regionale di Vincenzo De Luca ha fatto molto poco su questi temi strategici, dimostrando una scarsa incisività nel supportare lo sviluppo del nostro entroterra. Dobbiamo invece puntare su azioni reali che generino opportunità e benessere”.
“Un punto focale della strategia politica deve essere la valorizzazione del patrimonio culturale e agricolo. Dobbiamo rilanciare le nostre bellezze intrinseche, e i siti archeologici irpini, a partire da Mirabella Eclano, che sosteniamo con forza anche come candidata a Capitale Italiana della Cultura 2028. Rappresentano il fulcro di una strategia più ampia. Questa deve essere collegata indissolubilmente all’enoturismo e all’oleoturismo, settori fondamentali per la nostra vocazione agricola e capaci di generare un indotto economico significativo e sostenibile”.