“Il risultato della Calabria è la conferma che il centrodestra mette in campo ottimi candidati, che vengono premiati anche per l’impegno che sta mettendo in campo il governo nazionale”. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a Mirabella Eclano per accompagnare nel suo tour in Irpinia il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, commenta la vittoria del governatore Roberto Occhiuto. “I cittadini – continua il capo del Viminale parlando delle prossime regionali in Campania – avranno l’opportunità di dare un giudizio sull’amministrazione del centrosinistra ed esprimere una indicazione sulla prospettiva futura: certo è che le zone interne non hanno avuto l’attenzione che meritano”.
Piantedosi e Giuli visitano il Parco archeologico di Aeclanum, che grazie al governo ha beneficiato di un vasto progetto di investimenti per “continuare la campagna di scavo e di ricerca”. Il tour dei due ministri incrocia anche la candidatura di Mirabella Eclano, sede l’anno scorso del G7 dei ministri dell’Interno, a Capitale della Cultura 2028.
“Già l’ammissione della candidatura – affermano all’unisono – è di per sé un fatto importantissimo. Come governo continueremo a testimoniare attenzione nei confronti di questo territorio”. Accompagnato dal dg dei Musei, Massimo Osanna, Giuli e Piantedosi in mattinata aveva già fatto visita anche al Parco Archeologico di Conza della Campania, passando per l’area geotermica della Mefite e nel borgo di Rocca San Felice, fino alla via Appia, ‘Regina Viarum’.
Nel pomeriggio sono al Museo Irpino di Avellino. “Con la nostra presenza oggi – afferma Piantedosi – vogliamo ribadire l’attenzione del governo nei confronti di questa e di tutte le altre aree interne del Paese: luoghi dal patrimonio artistico, storico e culturale inestimabile che è nostro compito tutelare e valorizzare”, conclude.
E’ poi Giuli a proseguire verso la sede cittadina di Fratelli d’Italia dove ad accoglierlo c’è la presidente provinciale del partito, Ines Fruncillo.
Attraversando Corso Vittorio Emanuele si dirigono verso l’ex Eliseo, dove Fruncillo illustra al ministro della Cultura il suo progetto per rilanciare la struttura: “Vogliamo farne un centro di cinema sperimentale che possa rappresentare una sollecitazione culturale forte per i giovani dell’Irpinia attraendo ragazzi anche da fuori regione, diventando un motore di sviluppo per il territorio. Più in generale vogliamo innescare una rivoluzione culturale che determini un cambio di paradigma nella concezione della politica, una politica non sia più astratta ma concreta, del fare”, sottolinea Fruncillo.
“L’Irpinia – commenta il ministro – ha bisogno di una classe dirigente degna di questo nome. Stesso discorso per la Regione Campania. Il vice ministro degli Esteri Cirielli è un profilo di altissimo livello. Però non decido io ma la coalizione. In Campania possiamo vincere. Nel caso dell’Irpinia vogliamo frenare lo spopolamento, rigenerare un territorio che ha una identità con radici profonde. Al Parco Archeologico di Aeclanum ho ritrovato la grandezza di una civiltà che ancora oggi continua a parlarci, grazie al lavoro di chi ogni giorno si impegna per conservarne la memoria e renderla accessibile a tutti. Al Museo Irpino, invece, ho potuto vedere come la cura e la passione per il passato diventino occasione di conoscenza e di identità per l’intera comunità.
Con il ministro Piantedosi, irpino d’eccezione, condividiamo la stessa passione per questa terra e la volontà di valorizzarla. Il Ministero continuerà a investire risorse per sostenere le campagne di scavo, la ricerca e la tutela di siti che rappresentano una parte fondamentale del nostro patrimonio culturale. Oggi più che mai sono convinto che la politica, quando è autentica, è cultura: e in Irpinia, questo legame si percepisce in ogni pietra e in ogni paesaggio”.
Su Cirielli candidato alla Regione, si sofferma infine Fruncillo: “Siamo in attesa dell’ufficializzazione. Il vice ministro Cirielli è l’interprete più autentico della politica di rinnovamento di cui ha bisogno la Campania. Lo ha dimostrato nel caso dell’Irpinia, con la sua vicinanza alle aree interne”.
E su una possibile candidatura dell’ex sindaco Gianluca Festa con la lista di Cirielli Presidente, Fruncillo taglia corto: “Mi occupo di Fratelli d’Italia”.