“Oggi ho visitato il Parco Archeologico di Mirabella Eclano, luogo di straordinario valore storico e culturale che custodisce testimonianze dell’antica Aeclanum. Un sito che continua ad attirare visitatori, sentimenti, curiosi, studiosi: un richiamo reale non solo per gli appassionati di storia, ma per chiunque desideri riconnettersi con le proprie radici e con la bellezza autentica del territorio”: lo afferma Franco Rauseo, Coordinatore dei Dipartimenti Tematici della Lega della Provincia di Avellino.
“La candidatura di Mirabella Eclano a Capitale Italiana della Cultura 2028 – spiega Rauseo – rappresenta molto più che un titolo: è un’occasione concreta per il futuro delle aree interne della Campania. È un riconoscimento che valorizza i piccoli comuni, i borghi, le comunità che spesso restano ai margini ma che hanno un patrimonio di storia, arte e tradizione straordinario”.
“Questo progetto istituzionale è un investimento sul presente e sul domani: valorizzare la memoria storica, promuovere il turismo sostenibile, favorire la creatività delle nuove generazioni. È un impegno che richiede visione comune, unità istituzionale e partecipazione attiva dei cittadini”.
“La Lega, e io personalmente come Coordinatore dei Dipartimenti Tematici, dichiariamo il massimo sostegno alla candidatura di Mirabella Eclano. È un dovere nei confronti della nostra terra: le aree interne non sono periferia, ma fulcro di identità, opportunità, sviluppo. Mirabella Eclano può diventare un laboratorio culturale vivo, capace di attrarre investimenti, lavoro, turismo e promuovere una rinascita sostenibile in tutta la Campania interna. Invitiamo quindi le istituzioni regionali, i sindaci, le associazioni culturali e le comunità locali a fare squadra attorno a questa idea, affinché la candidatura sia sostenuta con forza, concretezza e coerenza”.