“Ritorno al passato. Le meraviglie di Carife” è il titolo dell’incontro in programma il 18 ottobre, alle 18.30, al Caffè Sociale Hope. Un confronto a cura dell’archeologo Giovanni Iannaccone, vicepresidente della pro loco Avellino promosso da Archeoclub Avellino. A portare i propri saluti Ilenia D’Oria, presidente Archeoclub, Pierina De Simone, archeologa e direttrice del Museo Civico, Mauro Napolitano, presidente della pro loco Avellino, Elvira Napoletano, vicepresidente Associazione Avellino per il mondo. Modera Gianluca Amatucci. Interventi musicali di Elsa Nigro. L’incontro è inserito nell’ambito della rassegna “Storie nella storia”. Al centro del convegno l’area archeologica di Carife di epoca protostorica. Qui gli scavi portarono alla luce due necropoli sannitiche: Addolorata e Piano la Sala, dove sono stati rinvenuti all’incirca 200 corredi preziosi per ricostruire la cultura dei Sanniti. Le sepolture di Carife (analogamente a quelle della vicina Castel Baronia) presentano significativi influssi campani ed appartengono alla stessa facies culturale della necropoli di Casalbore (situata diverse decine di chilometri più a nord), distinguendosi invece nettamente (nonostante alcuni isolati elementi di contatto) dalla cultura più meridionale e più conservativa di Cairano-Oliveto Citra.