“Siamo sul podio: medaglia di bronzo. Strano che De Luca, sempre pronto a snocciolare record e primati, questo se lo sia perso per strada. La CAMPANIA è la terza regione d’Europa per rischio povertà. Lo dice Eurostat: il tasso di vulnerabilità della nostra regione è del 43,5%, dietro solo alla Calabria (48,8%) e alla spagnola Melilla (44,5%). Significa che in CAMPANIA quasi un cittadino su due è a rischio povertà ed esclusione sociale. E, mentre la forbice delle disuguaglianze si allarga, chi governa la Regione continua a raccontare una realtà che non esiste”. Lo dichiara Giuliano Granato, candidato alla presidenza della Regione CAMPANIA per CAMPANIA Popolare. “Per abbattere la povertà – aggiunge – c’è bisogno di cambiare tutto, ma nella direzione opposta a quella intrapresa dal governo nazionale dell’ultradestra meloniana, che ha cancellato il reddito di cittadinanza e si vanta dei ‘record’ di occupazione. Numeri che nascondono la realtà di un Paese dove dilaga il lavoro nero, si moltiplicano le crisi industriali e i salari da fame vengono prosciugati da anni di rincari senza che il governo muova un dito”. “Servono subito un salario minimo legale, una vera politica industriale e misure di sostegno a disoccupati e sottoccupati. Su queste priorità, l’intera classe politica – di destra e di centrosinistra, nazionale e locale – resta in silenzio. Intanto – conclude Granato -, la CAMPANIA continua a primeggiare nelle peggiori classifiche del continente, pagando il prezzo più alto di una politica che ha smesso di guardare negli occhii i problemi reali della nostra gente”. (C