Tentata rapina alla gioielleria Gioia di Mercogliano, lunedì la misura cautelare in carcere emessa nei confronti del promotore della rapina arriverà davanti al tribunale del Riesame di Napoli. L’avvocato Costantino Sabatino chiederà l’attenuazione o la revoca emessa per il suo assistito per il presunto coinvolgimento nella rapina fallita alla gioielleria Gioie di Mercogliano.
L’uomo, assistito dal suo legale Costantino Sabatino, si era avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i preparativi per una tentata rapina alla gioielleria Gioia di Mercogliano sarebbero avvenuti in un autolavaggio di via Giulio Acciani, nella zona di Quattrograna Est. Liotti avrebbe fornito ai complici un’auto, una T-Roc con targhe false di cartone, utilizzata per gli spostamenti prima e dopo il colpo.
Durante gli incontri organizzativi sarebbero stati stabiliti compiti e ruoli all’interno del gruppo. Una delle donne arrestate lo scorso giugno ha dichiarato agli inquirenti che il suo compito era solo quello di far aprire la porta della gioielleria, confermando il ruolo di Liotti come organizzatore e coordinatore della banda.
		


