Rende omaggio a Pasquale Penta, psichiatra e antropologo irpino, vittima della censura alla fine dell’800 l’associazione Irpini per l’Irpinia. E’ l’appuntamento in programma lunedì 10 Novembre, alle 17,30, a Roma, in Campidoglio, nella sala del Carroccio. All’incontro interverranno Egle Bianco, Presidente Irpini per l’Irpinia, Valentina Penta psicologa e psicoterapeuta, Lorenzo Leporiere docente di storia della scienza e scienze del mondo contemporaneo dell’università Aldo Mori di Bari, Federica Mondani avvocato, Giovanni Maria Pellecchia socio Irpini per l’Irpinia, Dario Nanni, presidente della Commissione Giubileo. A moderare l’evento sarà il giornalista Francesco Pionati. L’evento nasce dalla volontà di far conoscere al pubblico lo straordinario lavoro di ricerca svolto nel campo della psichiatria da Pasquale Penta (1859-1904), all’indomani della pubblicazione di un volume a lui dedicato dall’università di Bari.
E’ Dario Nanni, consigliere capitolino del gruppo Misto e presidente della commissione Giubileo a ricordare come “Fu precursore degli studi sul rapporto tra psicologia e sessualità, in anticipo di più di un decennio sulle tesi di Freud, Penta creò una rivista scientifica con l’obiettivo di divulgare le sue scoperte relative alle patologie psichiatriche anche in rapporto alla medicina forense. Il suo lavoro fu però oggetto di censura che causò la sospensione della pubblicazione della rivista dopo un solo anno dalla sua pubblicazione e fece cadere nell’oblio il suo lavoro e il suo nome. L’incontro di lunedì vuole essere occasione per ricordare lo straordinario lavoro di un uomo coraggioso e precursore di teorie che poi si affermarono nel tempo e ribadire l’importanza di garantire e sostenere la libertà della ricerca scientifica”.



