Nasce dalla volontà di mantenere vive le tradizioni e rafforzare il legame con le radici l’impegno dell’Associazione Fenestrelle di Monteforte, guidata da Caterina Valentino. Un impegno che non può non guardare alle scuole. Questa mattina alla vigilia della festa patronale, l’associazione ha incontrato gli studenti della classe terza della scuola secondaria dell’IC Aurigemma. Per loro una giornata speciale con la possibilità di visitare il borgo di San Martino alla riscoperta della storia e dei riti legati alla cultura montefortese. Dalla chiesa di San Martino, che ospitava l’antica Confraternita dell’Immacolata Concezione ai ruderi del castello, la cui memoria si intreccia con quella dei signori che governavano il territorio, da Guido di Monfort a Carlo D’Angio’, dagli Orsini ai Loffredo. A fare da guida agli allievi il viceparroco don Diego Della Bella e la storica Giovanna Della Bella che hanno posto l’accento sull’importanza del legame con le radici, sulla necessità di comprendere la storia che custodisce ogni pietra, ricordando come da Monteforte partirono i moti del ’20-21. Spazio, poi, alle attività laboratoriali, dalla pittura estemporanea con la supervisione degli artisti Raffaella De Stefano e Federico Natale al laboratorio di lavorazione della pasta a mano, fino alla produzione di torroncini a cura delle bravissime Carolina, Costanza e Carmela. Tanti anche i dolci della tradizione che è stato possibile assaggiare, dalle crostate ai biscotti. Grande l’entusiasmo dei ragazzi che hanno approfondito la loro conoscenza del territorio e di riti trasmessi di generazione in generazione.






