Arriva dal Museo Irpino un sentito omaggio all’archeologo Carlo Franciosi, scomparso nei giorni scorsi all’età di 80 anni, autentico protagonista della ricerca archeologica in Irpinia “E’ stato – si legge nella nota del Museo -una fonte inesauribile di conoscenza e competenza, ma anche di passione e curiosità, doti che ha sempre esercitato con puntuale rigore scientifico.
Tra gli innumerevoli lavori e contributi offerti nel corso degli anni, oggi vogliamo ricordare la sua cura e la sua generosità nei confronti della preziosa biblioteca archeologica, divenuta, anche grazie al suo impegno, un vero e proprio scrigno di conoscenza.
Un luogo dove, ancora oggi, studenti e studiosi di storia antica e di archeologia classica possono “scoprire” e consultare articoli e testi spesso unici nel loro genere. Grazie, Prof. Franciosi”. Un attestato di stima che si unisce ai tantissimi che hanno inondato i social negli ultimi giorni tra ricordi personali e omaggi a un uomo schivo, per il quale contavano studio, fatti e idee.
Un omaggio che si affianca a quello del Centro di ricerca Guido Dorso “Il presidente Luigi Fiorentino, il CdA, il CS e i collaboratori del Centro di Ricerca Guido Dorso esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del prof. Carlo Franciosi, archeologo di straordinaria levatura e figura di riferimento per la storia del patrimonio archeologico e storico dell’Irpinia, che ha difeso con coraggio, dedizione e passione professionale e civile. Generoso amico della Biblioteca del Centro Dorso, studioso schivo, di intuito fine e conoscenze vastissime, acuto nei suoi giudizi fulminanti, intellettuale spesso controcorrente, sempre libero”.




