di Rosa Bianco – È stata una serata densa di significati politici quella di martedì 10 novembre alla Tenuta Ippocrate a Montefredane, dove il generale Roberto Vannacci, europarlamentare e vicesegretario nazionale della Lega, ha fatto tappa per sostenere la campagna elettorale del partito, in vista delle regionali del 23 e 24 novembre.
L’incontro, organizzato dal vicecommissario provinciale Sabino Morano, fondatore del primo Team Vannacci in Irpinia e candidato al Consiglio regionale, ha avuto come slogan un messaggio netto: “Basta sinistra in Campania”.
«È tempo di voltare pagina dopo dieci anni di spadroneggiamento deluchiano», ha dichiarato Morano, rivendicando la volontà della Lega di «ridare voce e centralità alla provincia di Avellino».
Sul palco, insieme a Morano, sono saliti l’ Onorevole Gianpiero Zinzi, il Senatore Gianluca Cantalamessa e la candidata irpina della lista regionale Linda Caporaso, a testimoniare la compattezza del gruppo e l’ambizione di un partito, che punta a radicarsi nel cuore dell’Irpinia.
Il generale Vannacci, accolto da un pubblico numeroso e caloroso, ha toccato i temi che hanno caratterizzato la sua discesa in politica: identità, libertà di espressione e orgoglio nazionale. Ha ricordato il successo del suo libro Il mondo al contrario, definendolo «un manifesto di coerenza e verità», e ha invitato i presenti a «non cedere alla rassegnazione di chi vuole il Sud eterno fanalino di coda».
La scelta di Montefredane — un centro simbolico di una provincia laboriosa, ma spesso dimenticata — ha dato all’incontro un valore fortemente territoriale. L’atmosfera di entusiasmo e partecipazione ha trasformato la serata in una sorta di investitura politica per Morano e la squadra leghista.
Al di là della carica simbolica, l’appuntamento ha segnato un passaggio importante per la Lega in Irpinia. Portare il generale Vannacci nel cuore della provincia ha significato allargare il raggio d’azione di un partito che mira a essere forza nazionale, capace di parlare anche al Sud.






